Inizia finalmente Wimbledon. Non inizia nel migliore dei modi, con il primo giorno già caratterizzato da forti piogge che hanno interrotto per non poco tempo la sessione pomeridiana. Inoltre anche in serata vengono sospesi tre match per buio. Malgrado la pioggia, abbiamo già avuto riscontri per quanto riguarda i vincitori finali, con le vittorie di Djokovic, Alcaraz e Sinner.
Si parte con Ruud in scioltezza, bene anche Paul
Le prime partite di giornata vedono come protagonista sicuramente Casper Ruud, che batte con facilità Ramos Vinolas nel suo primo turno: il vice-campione dell’appena passato Roland Garros batte lo spagnolo 7-6 7-6 6-2. Ottima vittoria anche da parte di Tommy Paul, che passeggia su un altro spagnolo, Verdasco: anche per lui vittoria in tre set, 6-1 6-2 7-6.
Tiafoe batte Vavassori, fuori il primo italiano
Basta un triplo 6-4 a Francis Tiafoe per eliminare il primo italiano in questa edizione di Wimbledon: si tratta di Andrea Vavassori, che, malgrado abbia comunque tenuto più game possibile, non è riuscito ad arginare lo statunitense, che avanza al secondo turno.
Battaglie per Davidovich Fokina e Basilashvili
In mattinata il match da pop corn è sicuramente quello che vede contrapporsi Davidovich Fokina e Hurkacz: vince lo spagnolo al tie-break del quinto set, vinto 10-8, una vera e propria battaglia. Hurkacz che comunque lascia molto a desiderare, poiché, galvanizzato anche dalla vittoria di Halle, sull’erba, avrebbe dovuto almeno vincere il primo turno, anche perché l’anno scorso venne eliminato solo in semifinale (proprio da Berrettini). Suda anche Basilashvili contro Rosol, ma alla fine il georgiano vince 6-7 7-6 3-6 6-3 6-3.
Inizia a piovere, si fermano dieci match
Una forte pioggia inizia ad abbattersi sull’All England Club, si interrompono ben dieci match: si continua a giocare solamente sul campo principale (dove era in corso la gara fra Djokovic e Kwon) e sul campo 1 (Struff-Alcaraz), gli unici a disporre di una copertura.
Djokovic, il primo passo è fatto: battuto Kwon
Prima vittoria di Novak Djokovic, che si presenta a Wimbledon da campione in carica: pochi problemi per il serbo nel battere il coreano Kwon 6-3 3-6 6-3 6-4. Qualche errore di troppo da parte di Kwon, che però non ha certo da cestinare questo suo match. Il primo mattoncino è piazzato: vincerà anche quest’anno Djokovic?
Fatica Alcaraz, ma è vittoria su Struff
Match tosto per Alcaraz, contro Struff, profilo dalle note caratteristiche di un guerriero in campo, ma si sa, lo spagnolo ha mentalità da vendere e in cinque set riesce a portarsi a casa in un modo o nell’altro il primo turno. Partita lunga, lo spagnolo la spunta con un risultato di 4-6 7-5 4-6 7-6 6-4. Ancora una volta Carlitos ci dà una lezione “di testa”.
Fuori anche Fognini, altro flop per Fabio
Fabio Fognini si ferma nuovamente al primo turno, fermato ancora da Tallon Griekspoor: 7-5 il primo set per Fogna, che poi però si arrende di fronte all’olandese che vince tre set consecutivi 7-5 6-3 6-4. Ennesimo scivolone in uno slam per Fognini, a partire dallo scorso US Open, dove uscì al primo turno contro Pospisil a vittoria in tasca, poi all’Australian Open, in cui sempre al primo turno venne eliminato proprio da Griekspoor, ancora al Roland Garros, eliminato da Van De Zandschulp al secondo turno, fino ad oggi. Niente da fare, ultimamente il rapporto fra Fognini e gli slam non è dei migliori.
Buona la prima per Sinner, battuto Wawrinka
Si fermano altre tre partite per buio
La pioggia ha comportato il prolungarsi delle partite fino a tarda serata: proprio per questo motivo tre match non hanno avuto modo di vedere il proprio termine. Stiamo parlando delle partite fra Taberner e Opelka, con l’americano avanti due set a zero, Clark-Harrison, quest’ultimo anch’egli avanti di due set, e Altamaier-Ymer, fermi sul 6-3 7-5 per lo svedese, terzo set ancora non iniziato. Le tre partite continueranno domani.
Giuseppe Garofalo
