Castellammare di Stabia è una perla nella Campania: queste sono le 10 cose che qualsiasi turista dovrebbe vedere durante la sua visita. Una cittadina con un patrimonio culturale enorme situata in uno dei punti strategici più funzionali al turismo. Le sue strade pullulano di ricchezza e storia.
10 cose da vedere a Castellammare di Stabia: la perla del Golfo di Napoli
1. Cassarmonica
Facendo una passeggiata sul lungomare di Castellammare di Stabia chiedendosi cosa vedere ammirando la montagna che bacia il mare e la rena della spiaggia che affianca i propri passi cullati dall’ebbrezza marina ci si potrà imbattere nel complesso architettonico più famoso della città: la Cassa armonica. Questa opera architettonica, conosciuta anche come il chiosco della musica, fa parte di uno stile di architettura europeo sviluppatosi tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, nelle località turistiche.
Anche Napoli ne è dotata sul proprio lungomare. Quella di Stabia evoca potenza e ricordi antichi. Recentemente ristrutturata si presenta come un poligono circolare aperta sui lati negli spazi fra i montanti che sostengono il tetto. L’opera è stata realizzata da Eugenio Cosenza ed è considerata tra le più belle al mondo al pari di quella di Napoli, progettata da Enrico Alvino. Nelle sere d’estate o di festa, la cassa armonica può essere anche tutta illuminata e ospitare concerti. Un vanto della città assolutamente da non perdere.
2. Cosa vedere a Castellammare di Stabia: Viale degli Artisti
Mentre si fa una passeggiata tranquilli sul lungomare stabiese si potrà ammirare, poco distante dalla zona dove si erge la cassa armonica, il Viale degli Artisti. Un vialetto dedicato ai più grandi artisti stabiesi. I busti di pittori, scrittori, poeti, attori e musicisti si ergono intorno al vialetto con tanto di targhette con info esposte.
Raffaele Viviani, Annibale Ruccello, Italo Celoro, Luigi Denza, Michele Esposito, Ciro Madonna, Francesco Filosa, Giuseppe Bonito e Vincenzo D’Angelo questi sono i nomi dei grandi stabiesi che hanno reso Castellammare un polo culturale nel Mezzogiorno. Tutti da ammirare mentre ci si gode una passeggiata tranquilla cullati dalle onde dal mare.
3. Il centro storico tra le 10 cose da vedere a Castellammare di Stabia
Cosa vedere a Castellammare di Stabia? Il centro storico è uno dei luoghi più pittoreschi e caratteristici del posto. Simili per conformazione ai quartieri spagnoli di Napoli le stradine del centro antico stabiese hanno dato più volte l’ispirazione al grande scrittore e commediografo Raffaele Viviani che in quei vicoli è nato e cresciuto.
Un viaggio tra chiese antiche e monumenti aspetta chiunque voglia farsi un giro nel Centro Antico, come lo chiamano gli stabiesi. Si potranno anche ammirare splendidi murales realizzati durante l’evento street art da 12 artisti di fama internazionale. Una visita che è d’obbligo per chi ama il folklore e la cultura.
4. Scavi archeologici di Stabiae
Tappa obbligata per chi si chiede cosa vedere a Castellammare di Stabia è quella degli Scavi Archeologici. Meno imponenti di quelli di Pompei o Ercolano ma altrettanto importanti. A Castellammare di Stabia nel corso dei decenni sono stati rinvenuti numerosi reperti archeologici riguardante l’antica stabiae di epoca romana. Gli scavi, iniziati nel 1950 grazie alla tenacia di Libero D’Orsi, un preside di scuola media appassionato di archeologia, nel corso degli anni 2000 hanno portato alla luce numerose villette, opere prestigiose, una necropoli ed anche due imponenti ville di otium che i romani usavano per la villeggiatura.
Gli scavi sono inseriti negli itinerari turistici insieme a quello di Pompei ed Ercolano e permettono di rapportarsi ad un altro aspetto della vita dei romani. Sono visitati da numerosi visitatori ogni anno e i ritrovamenti più importanti sono custoditi nel Museo Libero D’Orsi di Castellammare ed anche al Mann di Napoli.
5. Villa Arianna e Villa San Marco
Situate nel poggio del Varano a Castellammare si possono ammirare le antiche ville dove i romani andavano in villeggiatura. Tre ville splendide con due a dir poco maestose come quelle di Villa San Marco che è una delle più grandi tra le villae romane a carattere residenziale ben 11mila mq di grandezza. Più antica e quindi in un qualche modo però preziosa di lei però vi è Villa Arianna, che si chiama così per la grande pittura a soggetto mitologico rinvenuta nella parete di fondo del triclinio.
La villa fu ritrovata tra il 1757 e il 1762 dopo una serie di esplorazioni sotterranee che prevedevano solo il recupero degli oggetti e non il ripristino dei luoghi. Le due ville sono attualmente le più grandi costruzioni di quel tipo rinvenute ad epoca romana. Un luogo magico ed imperdibile da visitare.
6. Castello Medioevale
Chiunque visiti Castellammare di Stabia noterà sicuramente che sulla montagna del Faito si erge un castello imponente. Quello è il famoso Castello a Mare dal quale prende il nome la città che prima era nota agli antichi semplicemente come Stabiae. Il Castello a Mare sorge a 100 metri di altitudine sul mare probabilmente per la posizione strategica, infatti da quella altitudine si poteva avere il controllo sullo stretto che porta a Sorrento.
Fu costruito dal Duca di Sorrento proprio come fortezza di frontiera del suo dominio e subì, nel corso di quattro secoli (dal XI al XV) varie trasformazioni imposte dall’evolversi delle diverse tecniche dell’arte della guerra. Il suo nome ossia quello “Castello a Mare” appare per la prima volta in un documento del 1086. Il Castello, nel periodo del suo maggior splendore, ospitò anche il Boccaccio, che ne rimase incantato. Dopo anni di danni causati dalle guerre e dal logoramento del tempo, il Castello venne nel 1956 restaurato. Il restauro durò 12 anni. Attualmente e visitabile e fittabile per eventi.
7. Palazzo Reale di Quisisana
Uno dei posti più belli che vanta la città di Castellammare di Stabia è sicuramente la Reggia di Quisisana. Una reggia gigantesca costruita nel XIII secolo dai sovrani angioini e, a seguito degli interventi condotti dal re Ferdinando IV di Borbone nella seconda metà del XVIII secolo, ha assunto l’aspetto di palazzo per la caccia e per la villeggiatura. Ha una struttura ad elle così da godere da un lato di una splendida vista sul golfo e dall’altro di essere meglio collegato a Castellammare. Giovanni Boccaccio la scelse inoltre come luogo principale della VI novella del X giorno del Decameron.
La struttura è circondata da un enorme bosco che funge da vera e propria zona verde in cui sia i turisti che gli abitanti di Stabia amano fare delle vere e proprie escursioni o picnic tra i boschi. Il sito è di proprietà del Comune di Castellammare di Stabia, che ha concesso parte dell’edificio in comodato d’uso al Parco archeologico di Pompei per i suoi fini istituzionali. Ospita inoltre il Museo Archeologico Libero D’Orsi.
8. Museo archeologico “Libero D’Orsi”
Inaugurato il 24 settembre 2020 il Museo Libero D’Orsi è situato presso la Reggia di Quisisana, dimora storica nella zona collinare di Castellammare di Stabia. Il museo ospita i reperti archeologici della antica Stabiae ed è intitolato a Libero D’Orsi, lo storico preside che iniziò la campagna scavi nel 1950.
Il museo ospita numerosi reperti delle ville di Stabia e la necropoli. Affreschi parietali, reperti architettonici ed oggetti preziosi dei luoghi rinvenuti alla luce nel corso dei decenni sono conservati al museo che è una tappa obbligatoria per chiunque voglia visitare Castellammare e apprezzarne la storia.
9. Stabia Main Port
Il porto turistico di Castellammare nasce nel 2016 come punto turistico nevralgico data la posizione strategica tra le città di Castellammare di Stabia, vicino al Vesuvio, Sorrento e Pompei. Dista solo poche miglia nautiche da Capri e dalla Costiera Amalfitana. Il porto è un moderno hub nel mezzo del Mediterraneo ed è progettato per ospitare Mega yacht e navi da diporto 12 mesi all’anno.
I suoi servizi operativi sono disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Stabia Main Port Marina Resort sorge all’interno dell’antico bacino borbonico ed è adiacente a Fincantieri (cantiere navale reale borbonico), dove vide la luce il veliero Amerigo Vespucci. È accanto al centro città circonda il porto con i suoi giardini pubblici e la bellissima passeggiata fronte mare, perfetta per una corsa o una passeggiata. Inoltre la sera passeggiare sul porto godendosi la vista del mare e della bianca luna che riflette la sua luce sugli enormi yacht che suscitano fantasie è un’esperienza da perfetti innamorati.
10. Monte Faito
A chiunque piaccia l’escursionismo o solamente una passeggiata nel verde deve visitare il monte Faito. Una montagna che abbraccia Castellammare e scende fino a toccare il mare blu che affianca la cittadina dando vita durante il tramonto ad un panorama mozzafiato. Secondo la tradizione, sul monte Faito, si raccolsero in preghiera, in una grotta, i Santi Catello e Antonino, a cui apparve l’arcangelo Michele.
Proprio nel 1950 venne ultimata la costruzione del nuovo santuario di San Michele arcangelo, mentre nel 1952, il monte fu collegato a Castellammare di Stabia da una funivia, che copre l’intero percorso in otto minuti. Infatti anche la Funivia di Castellammare è una esperienza di quelle da non perdersi. Nulla appaga di più che salire a oltre 1000 metri di altezza gustandosi il panorama che la natura offre.
Ivano Manzo
Cosa vedere a Castellammare di Stabia: riferimenti
Comune di Castellammare di Stabia
Museo Archeologico “Libero D’Orsi”
(Foto anteprima di rosemaria da Pixabay)