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Negozio di vernici in fiamme a Terzigno: allarme rischio diossina nell’aria

Negozio di vernici in fiamme alle falde del Vesuvio, il rogo è divampato nella notte e le fiamme hanno continuato a bruciare per tutta la giornata di oggi. Il rischio è che l’aria diventi irrespirabile, i tecnici di Arpa stanno monitorando il livello di diossina disperso nell’ambiente. È accaduto in via Luigi Einaudi, nel Comune di Terzigno.

Fortunatamente non ci sono feriti anche se le fiamme hanno avvolto anche le abitazioni vicine moltiplicando il lavoro i Vigili del Fuoco. Sul posto sono accorsi anche gli uomini della Polizia Locale, i volontari del Not – Tutela ambientale, i Carabinieri ed il sindaco Francesco Ranieri, che è stato tra i primi a dare l’allarme.

La colonna di fumo nero è stata visibile per ore da diverse parti della cittadina vesuviana e dalle cittadine vicine per diversi chilometri. Le tenacia del fuoco è stata dovuta al fatto che a bruciare sono stati anche molti prodotti chimici e altamente tossici stipati all’interno del colorificio. Forte la preoccupazione tra la gente. Molti si sono barricati in casa, nonostante il caldo e le temperature altissime.

In seguito all’incendio che ha interessato il negozio di vernici, sono intervenuti i tecnici del Dipartimento di Napoli di Arpa Campania effettuando un primo sopralluogo propedeutico all’installazione di un campionatore ad alto volume per il monitoraggio delle diossine disperse in atmosfera.

Sarà inoltre attivato un laboratorio mobile per monitorare la concentrazione di inquinanti nell’aria quali benzene, toluene, xilene, monossido di carbonio, ossidi di azoto, ozono, PM2.5 e PM10 nel periodo successivo all’incendio.

La strumentazione di rilevamento, viene sottolineato, è stata collocata, in direzione del vento, presso il Centro ingrosso Jolly in Corso Leonardo Da Vinci. L’incendio nel pomeriggio era ancora in atto pertanto non è stato ancora possibile effettuare un’analisi accurata dei materiali combusti. I risultati delle indagini in corso verranno progressivamente diffusi sul sito dell’Agenzia e mediante comunicati.

Il nucleo di Protezione civile locale, (Not – Tutela ambientale) ha comunque diramato un un avviso attraverso i social: “Si raccomanda alla cittadinanza che abita nelle vicinanze di chiudere le finestre e non recarsi sul luogo dell’incendio”.  Soltanto dopo i rilievi del caso, tuttavia, sarà possibile capire l’entità del danno e le eventuali complicazioni per l’atmosfera.

In serata il sindaco del Comune vesuviano, Francesco Ranieri, ha postato sulla sua pagina social il seguente comunicato di solidarietà con i titolari dell’attività commerciale completamente distrutta: “La comunitá si stringe attorno alla famiglia Rastelli per il dramma che stanno vivendo in queste ore. Le operazioni sono ancora in corso. Immane il lavoro dei vigili del fuoco coadiuvato dai volontari della NOT – Tutela Ambientale dai Carabinieri e dalla Polizia Municipale.

Nel frattempo ho firmato ordinanza di interdizione dell’area. Sono in corso anche i rilievi da parte dell’Arpac per monitorare eventuale inquinamento dell’ambiente. Ringrazio Salvatore Carillo per aver immediatamente dato la disponibilitá all’Agenzia Regionale di installare i rilevatori. Restiamo uniti e facciamo sentire il nostro affetto. Non siete soli“.
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