Sfiorata la tragedia a Palma Campania: crolla un “calcinculo”, 10 feriti lievi

La giostra dei sediolini volanti era a inizio corsa, pochi secondi dopo e i contorni dell'incidente sarebbero stati ben più tragici. Tra i feriti una ragazzina di 12 anni trasportata al Santobono in osservazione e nella giornata di oggi ritornata a casa

Il cedimento di una giostra ha provocato minuti di forte paura e una decina di feriti lievi. E’ accaduto ieri sera a Palma Campania, in via Querce, area parcheggio dove erano state allestite delle zone di gioco in occasione della festa della Madonna delle Grazie. “È stata proprio la Madonna che ha fatto un miracolo e non ci siano state vittime”, hanno subito commentato in tanti.

La giostra dei seggiolini volanti

Nella tarda serata di ieri una di queste giostre, gestita da un privato, ha avuto un cedimento strutturale. La giostra è una di quelle a seggiolini volanti, più nota come calcinculo catene, composta da sediolini che roteando si sollevano fino a permette a qualcuno di raggiungere il fiocco che concede un ulteriore giro gratis.

Ieri sera ciò che non ti aspetti. L’imponente struttura che crolla, tra il terrore di quanti la occupavano e dei tanti che assistevano. L’incidente a inizio corsa, quando i sediolini erano già in movimento, ma grazie alla velocità ancora ridotta non ancora sollevati del tutto rispetto a quanto sarebbe stato solo pochi secondi dopo, con conseguenze ben più gravi.

Ferita anche un 12enne portata al Santobono

Come hanno riferito i carabinieri intervenuti sul posto, il crollo ha provocato una decina di feriti lievi, per lo più contusi e tutti adulti tranne una ragazzina di 12 anni accompagnata all’ospedale Santobono di Napoli. I medici, dopo averla trattenuta in osservazione, ne hanno deciso il ritorno a casa dopo aver eseguito vari esami di controllo. Molti sono stati medicati sul posto, altri sono stati condotti negli ospedali della zona. Nessuno è in condizioni preoccupanti.

Sull’episodio indagano i Carabinieri della stazione di Palma Campania, dopo i rilievi effettuati dal nucleo investigativo di Castello di Cisterna. Dovranno essere accertati i motivi del cedimento e il rispetto delle normative di sicurezza da parte del titolare dell’impianto, che al momento risulta indagato.

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