Va verso l’Anfiteatro e di certo non è un turista, magari in sovrappeso. Procede lentamente accompnagato dal proprio addestratore… e sì, è proprio un ippopotamo, il mastodontico cavallo di fiume, questo il significato del suo nome. Ma cosa ci fa nel Parco Archeologico di Pompei?

Non c’è da allarmarsi. E’ semplicemente uno degli attori di un film dell’artista di origini egiziane  Wael Shawky: “I am Hymns of the New Temples”, in italiano “Sono Inni dei Nuovi Templi”. L’opera entrerà a far parte della collezione di arte contemporanea del Parco Archeologico di Pompei.

Il film racconterà il sito archeologico come un luogo di incontro fra le culture del Mediterraneo.

L’ippopotamo del resto era ben noto ai pompeiani di 2000 anni fa. Nella Casa del Fauno, in uno dei mosaici, c’è proprio rappresentato un ippopotamo.

Per consentire le riprese del film alcuni spazi degli scavi di Pompei sono stati inibiti al pubblico e resteranno temporaneamente chiusi anche nei prossimi giorni:

  • I Giardini di Giulia Felice dal 1 al 7 luglio 2022 e 12 luglio 2022; in alternativa è stato possibile visitare la vicina Casa della Venere in Conchiglia.
  • L’11 luglio e dal 13 al 15 luglio i Giardini conosciuti anche come Fattoria di Giulia Felice, una delle poche superstiti dell’eruzione del 79 d.C., avranno accesso e uscita su Via dell’Abbondanza.
  • Il 5 e il 6 luglio è rimasto chiuso il percorso che passa davanti all’Odeion;
  • L’11 luglio i vicoli della Regio VIII: Via del Tempio di Iside, Via dei Teatri, Vicolo della Regina, Vicolo delle Pareti Rosse, Vicolo dei 12 Dei sono stati inaccessibili a partire dalle 17.00;
  • Il giorno 12 luglio Piazzale dell’Anfiteatro è stato parzialmente chiuso a partire dalle ore 13.00;
  • Il 13 e il 14 luglio la Basilica sarà inaccessibile al pubblico, sarà possibile vederla dall’esterno.
  • e infine il giorno 15 luglio la Necropoli di Porta Nocera chiuderà al pubblico alle 14.00
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