Tre denunce e un’area di 300 metri quadrati sequestrata a Gragnano in via Madonna delle Grazie. E’ il bilancio di un’operazione effettuata dagli agenti di polizia municipale, agli ordini del comandante Alfonso Mercurio, durante un’attività specifica per la difesa e tutela dell’ambiente. All’interno di un cantiere edile di via Madonna delle Grazie, i caschi bianchi hanno scoperto un’area destinata a deposito di rifiuti pericolosi, in gran parte costituiti da materiali di risulta, pneumatici, taniche contenenti liquidi ancora da aizzare, rottami di ogni genere, residui consistenti di impianti elettrici.
Gragnano, via Madonna delle Grazie: denunce e sequestri in un cantiere edile
L’intera area, estesa su una superficie di 300 metri quadrati, è posta sotto sequestro. Mentre tre persone (tra cui un imprenditore edile e il gestore stesso dell’area) sono denunciate a piede libero, all’autorità giudiziaria competente, con l’accusa di traffico illecito di rifiuti. Ma non è tutto. Sempre nell’ambito della straordinaria attività di controllo, i vigili hanno posto sotto sequestro anche un cantiere edile.
Difformità delle opere in corso di realizzazione
All’interno sono state accertate difformità delle opere in corso di realizzazione, rispetto ai permessi ottenuti dal Comune. Scoperto un finto ripristino di un’opera oggetto di Resa, a seguiti di sentenza divenuta definitiva. La pratica dei ripristini celati da terreno vegetale è venuta alla luce grazie alle operazioni di carotaggio, eseguite ad iniziativa con l’ausilio di personale operaio comunale. Anche in questo caso sono stati denunciati i tecnici e gli autori degli abusi. Altre attività di indagini sono in corso.