I campioni prelevati mercoledì 13 luglio hanno evidenziato la presenza di batteri fecali oltre la norma. L’Arpac non ha potuto fare altro che dichiarare il mare di Marina Grande non è balneabile. Brutte notizie per bagnanti, turisti e soprattutto operatori turistici sorrentini.
Le analisi eseguite dall’Agenzia regionale nei giorni scorsi sono inequivocabili sia per quanto riguarda gli enterococchi intestinali, oltre il doppio del limite (406 Mpn/ per 100 ml di acqua su un massimo di 200) che per l’escherichia coli, quattro volte maggiore (2005 Mpn su un limite di 500).
Le analisi rese pubbliche oggi non fanno altro che confermare quanto evidenziato dai volontari di Goletta Verde Legambiente che, solo qualche giorno fa, avevano effettuato campionamenti e test che avevano evidenziato proprio lo stesso risultato: il tratto di litorale in questione è inquinato.
Tenendo conto di quanto emerso dai test di laboratorio e comunicati dall’Arpac, il sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, ha emanato il divieto di balneazione per la zona identificata come “Marina Grande lato Est“. Gli agenti della polizia municipale sono stati incaricati di apporre i cartelli che avvisano dello stop ai tuffi. Per i titolari degli stabilimenti balneari l’obbligo di avvertire i propri clienti.