Di seguito il comunicato stampa dell’Associazione Libera, contro le mafie, in relazione al duplice omicidio consumatosi nella mattinata del 20 luglio a Ponticelli.

“A Ponticelli si continua a sparare, altra  tragedia, che segna in negativo la vita della città di Napoli: due omicidi, due uccisioni in pieno giorno, che testimoniano come la guerra tra clan di camorra continui ininterrotta senza che nessuno abbia intenzione di fermarla.

Lo avevamo gridato in tutti i modi: “Quanto dovremo aspettare per vedere delle risposte alla violenza nei quartieri?”

Negli scorsi mesi abbiamo provato in tutti i modi a mantenere alta l’attenzione sulle violenze che insistono nella città e nella provincia di Napoli: attraverso comitati, mobilitazioni e denunce; attraverso la nostra presenza quotidiana nelle educative territoriali, con le associazioni di quartiere impegnate giorno e notte per costruire un’altra idea di vita e di comunità.

Abbiamo reagito quando sono esplose bombe, dopo agguati e intimidazioni. Ma l’aria a Napoli è continua ad essere irrespirabile.

Le risposte della politica continuano ad essere tardive. Servono risposte strutturali in termini di sicurezza e politiche sociali; in termini di posti di lavoro e di politiche educative che accompagnino i minori dentro e oltre la scuola fino ai 18 anni.

Noi torneremo in strada a mobilitarci perchè il silenzio è complice della camorra e di chi vuole raccontare Napoli come una città indifferente ed assuefatta. Torneremo per le strade perchè nonostante il dolore e la stanchezza non ci arrendiamo ancora all’idea che si possa morire di camorra e che Napoli non possa avere le stesse opportunità che invece hanno altri luoghi del nostro Paese. E per questo pretendiamo risposte”.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano