Otto beneficiari del Reddito di Cittadinanza da oggi costituiscono una forza aggiuntiva per il Comune di Lettere. Il sindaco Anna Amendola e l’assessore al bilancio e alle politiche sociali Gelsomina Manzo hanno affidato loro le pettorine che li fanno diventare protagonisti di 3 progetti a favore della collettività: “Scuola sicura”, “Puliamo il nostro Comune” e “Al servizio della nostra comunità”.
Ma non solo: i percettori del Reddito di Cittadinanza saranno impegnati anche per tutelare e rendere fruibile il Parco Castello e per la buona riuscita della festa di Sant’Anna la più attesa nel piccolo paese dei Monti Lattari, che inizierà oggi e si prolungherà con varie celebrazioni ed eventi fino al 7 agosto prossimo.
“E’ la prima volta che, grazie anche a un’ottima collaborazione istituzionale con la responsabile del Centro per l’Impiego di Castellammare, la dottoressa Anna Calabrese, il servizio di assistenza sociale dell’Ambito e quello del nostro comune con le dottoresse Ausilia Cesarano e Ilaria Fontanella, riusciamo a concretizzare quello che è il senso più profondo del Reddito di Cittadinanza: non un sussidio fine a se stesso, ma un’opportunità di riscatto, di vera integrazione sociale per coloro i quali, finora, sono stati più svantaggiati”, commenta l’assessore Manzo.
I percettori del Reddito di Cittadinanza saranno a favore del Comune di Lettere per sei mesi, fino al prossimo gennaio. E il sindaco Anna Amendola aggiunge: “Il via ai progetti di utilità collettiva che coinvolgono questi lavoratori rappresenta un’occasione importante. Dimostra che il Reddito di Cittadinanza è una misura non solo assistenzialistica ma che può essere molto utile per un reale reinserimento lavorativo. Per questo, come amministrazione comunale, fin dai primi giorni, ci siamo impegnati molto per attivare subito questi progetti. Sono convinta che, oltre che avere una valenza sociale, trattandosi di interventi che riguardano in primis la pulizia degli immobili comunali, contribuiranno a migliorare anche l’immagine della nostra Lettere”.