Cresce la preoccupazione nel comparto produttivo del grano, per il quale la Coldiretti ha stimato una riduzione della produttività di un terzo.

Dai dati raccolti, emergerebbe un quadro poco rassicurante che indica un rendimento, in alcuni casi, anche al di sotto dei 20 quintali per ettaro, rispetto ai 50 normalmente ottenuti.

Questa situazione sarebbe imputabile all’aumento delle temperature che hanno accelerato il processo di maturazione delle piantine di grano tenero e duro e successiva essiccazione, impedendo ai chicchi di crescere.

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