Pareggio con l’Adana Demirspor per il Napoli sotto gli occhi del nuovo acquisto Kim Min-Jae: è un 2-2 che da un lato può lasciar ben sperare, viste le prestazioni monstre di Kvaratshkelia e Lozano, ma che d’altro canto conserva in sé due leggerezze della difesa che hanno portato a due rigori, di cui uno trasformato da Balotelli.

Una partita inutile dal punto di vista di punti, campionati, coppe eccetera, Spalletti ha avuto modo di confrontarsi con squadre estere in grado di alzare l’asticella e mettere alla prova il nuovo Napoli. Prova che non è stata eccellente, ma comunque accettabile.

Il reparto offensivo, da quanto visto e confermato ieri, è con la bava alla bocca, trascinato da Kvaratshkelia e Lozano (ma anche Politano), con un solo neo: il troppo nervosismo di Osimhen, che, si sa, quando è preso dalle sue troppo frequenti crisi di nervi fa ben poco, non a caso domenica scorsa ha rimediato un’espulsione dall’allenamento per un’entrataccia su Anguissa.

Desta un pizzico di preoccupazione la difesa, che già si era fatta bucare dal Perugia e che ieri ha incassato due gol da calcio di rigore, causati da inutili leggerezze. Non un ottimo modo di presentarsi quello della difesa azzurra, che ha incassato tre gol in due partite, chissà se il rinforzo Kim riuscirà a cambiare faccia al reparto arretrato azzurro.

Tutto sommato, niente male il Napoli dello Spalletti bis, c’è stato modo di vedere all’opera un ottimo attacco, con il primo gol di Lozano ispirato da Kvarasthkelia e l’autogol di Cokcalis viziato da Lozano nel recupero. Ma attenti alla difesa…

Giuseppe Garofalo

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano