pomigliano d'arco 10 cose da vedere

Pomigliano d’arco è una città conosciuta per il suo polo industriale, cuore all’occhiello dell’hinterland vesuviano, il suo centro storico è ricco di spunti culturali, si presenta ricca di spazi verdi per le famiglie ma negli ultimi anni la città è diventata anche centro della movida e del divertimento per i più giovani: queste sono le 10 cose da vedere per chi si reca nella cittadina delle fabbriche.

10 cose da vedere a Pomigliano D’Arco: perla dell’hinterland vesuviano

1. Il Sepolcro Imbriani – Poerio

Nel vecchio cimitero comunale, per gli amanti della storia soprattutto quella contemporanea, si può ammirare la cappella Gentilizia eretta nel 1861 a monumento Nazionale (R.D. n° 65 del 23/01/1930), che ospita le spoglie mortali dei membri di due grandi famiglie del Risorgimento Italiano. Gli Imbriani- Poerio, insigne famiglie come scrisse il Croce, che con le loro gesta contribuirono all’unità d’Italia e furono politicamente attivi sul territorio pomiglianese.

2. La chiesa del Carmine: un santuario nel cuore cittadino

La chiesa rettoria del Carmine sita nel cuore storico della città accanto al Municipio e al Palazzo Baronale pur non essendo la chiesa patronale rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello del patrimonio culturale, in quanto definita vero e proprio santuario. Secondo un report recente del dottor Giovanni Di Rubba, la suddetta chiesa può definirsi un santuario vero e proprio. La sacralità della chiesa è stata confermata dalla testimonianza di Monsignor Luigi Castiello Officiale della curia di Napoli Cappellano ospedaliero, Cappellano Snom di Benevento.

chiesa carmine pomigliano

Secondo i fatti storici accertati, nel 1840 i Padri Pisani, ovvero la Congregazione dei padri pisani di San Girolamo, seguenti la regola dell’autore della Vulgata, giunsero presso l’attuale chiesa del Carmine. Nel 1843 grazie all’ approvazione papale con l’emanazione della bolla di papa Gregorio XVI, conservata nella sagrestia del santuario ma poi scomparsa dopo che i padri pisani lasciarono il luogo sacro, la chiesa fu elevata a Santuario. La sacralità del luogo fu associata alla presenza delle spoglie conservate in una lapide di Santa Afrodite vergine e martire che rese sacra la chiesa meta di pellegrinaggio. La chiesa ancora oggi è centro attrattivo per la celebrazione della festa della madonna del Carmine.

3. La chiesa di San Felice In Pincis e la festa patronale

Secondo quanto appreso dallo studio di Vera Dugo Iasevoli, docente di Storia dell’Arte, autrice del libro “Uomini Illustri, Figure di Spicco, Nobili e Feudatari nella Storia di Pomigliano d’Arco”, la chiesa di San Felice in Pincis di Pomigliano è dedicata al suo patrono ovvero il martire San Felice in Pincis che si festeggia il 14 gennaio ed è tra le 10 cose da vedere a Pomigliano. Le gesta del santo sono raccontate nei Carmina di San Paoli.

Ancora oggi si può ammirare nel cuore storico della città la cupola maiolicata michelangiolesca, risalente al XVIII secolo. Svetta prepotente su tutto l’abitato il suo antichissimo campanile risale al XV secolo e all’interno sono custodite una serie di opere di un notevole valore religioso e artistico.

chiesa di San Felice In Pincis pomigliano

In primis sono gelosamente conservate una parte delle reliquie del santo racchiuse in un sontuoso reliquario del XVIII secolo. Un quadro a forma ovale di fine ‘700, probabilmente opera di un solimenesco che raffigura San Felice in gloria con la palma del martirio nella mano destra in argento e legno. Ritroviamo in fine un affresco del 1932 opera di Luigi Taglialatela presente sotto la volta della chiesa che raffigura San Felice liberato dal carcere. Caratteristica è la festa del santo patrono dove la statua in argento del santo esposta in chiesa per la funzione viene portata in città per la processione. La festa è caratterizzata da balli canti e manifestazioni culinarie.

4. Pomigliano d’Arco: le 10 cose da vedere, la torre dell’orologio e la biblioteca comunale Nicola Esposito

La struttura che si erige fiera nel centro storico fu ideata nel 1656 quando la città di “Pomo” visse uno dei momenti suoi più drammatici, quello della peste. Nel momento della disperazione ci si rivolse alla fede promettendo a San Rocco la costruzione di una chiesa dedicata. Ma dopo la peste non venne realizzata a causa del suo costo eccessivo. Nel 1808 in piena età Borbonica, i Decurioni presenti in città decisero di farne un Forno per la Pubblica Panizzazione.

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Con il passar del tempo cambiarono le funzioni a cui venne destinato ma non perse mai la sua centralità e il suo ruolo di aggregazione con il popolo. Negli anni 40 del XX secolo diventò un cinema. Ad oggi risulta la sede definitiva della cultura e della biblioteca comunale della città. Altra struttura che custodisce Il patrimonio librario e culturale della città è la Biblioteca Nicola Esposito. La struttura e gli esemplari librari del cinquecento, seicento e settecento che sono presenti nelle sezioni antiche, sono stati donati alla città da Nicola Esposito insigne bibliofilo e professore pomiglianese.

5. Il Palazzo Baronale

La struttura risale all’età medievale, quando Pomigliano divenne feudo a seguito della sanguinosa fine del comando Bizantino sul Mezzogiorno. Prima i Normanni poi gli Svevi ebbero cura della città, il palazzo divenne la sede dell’esattore delle tasse nacque così il Palazzo Baronale con le sue fortificazioni.

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Nel XVIII secolo dopo un terribile incendio, Diomede Caraffa lo ricostruì più bello e divenne sfondo di vicende reali fino a Carlo III. Nel tempo le amministrazioni locali grazie alle varie ristrutturazioni fatte da alcuni imprenditori del luogo, lo hanno riportato in auge. Rendendolo il simbolo della comunicazione tra comune e popolo, il Palazzo oggi è la sede del Comando della polizia locale.

6. Piazza Mercato

Piazza Mercato rappresenta storicamente il primo nucleo abitativo del paese, in epoca feudale ospitò il Castello Baronale e nel seicento fu sede del mercato del paese da qui deriva il suo attuale nome. Oggi la piazza è cuore pulsante della movida, la piazza centrale ispira numerose attività di ristorazione legata al divertimento per i giovani.

7. I giardini per l’infanzia

I giardini per l’infanzia sono un’oasi verde al centro di Pomigliano, nati per recuperare quei luoghi ma anche e soprattutto per rinsaldare il legame tra uomo e natura, creando uno spazio naturale dove a misura di bambino.

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8. Il Parco delle Acque ideale per gli amanti della natura e dello sport

Il parco delle acque è trai parchi pubblici più estesi della Campania, che dal 2013 ogni anno ospita i concerti della tappa locale del “Pomigliano Jazz”. Questa vasta zona di territorio è stata riqualificata grazie ai finanziamenti pubblici ed è stata trasformata in una grande area per le attività all’aperto.

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Zona di ritrovo, di svago circondata dal verde, grazie alla presenza di percorsi ginnici è luogo di ritrovo per tutti gli sportivi della città ma anche dei comuni adiacenti. Dotato di un ampio palco e un parco giochi per i bambini e per le famiglie.

9. Pomigliano d’Arco: le 10 cose da vedere, il parco pubblico Giovanni Paolo II polmone verde della città

L’ex Vasca meteorica del Carmine che accoglieva le acque fluviali provenienti delle colline del Monte Somma è diventata poi il Parco Pubblico Giovanni Paolo II. Dopo anni di vicissitudini burocratiche con un decreto legge del 2013 quell’enorme spazio verde riqualificato diventa di proprietà dell’amministrazione comunale.

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Il parco dopo numerosi interventi di riqualifica fino ad oggi è diventato polmone verde della città. Sorge su un ampio spazio che ricopre una superfice di 67.000 mq a ridosso degli accordi autostradali ed è luogo di attrazione per tutti i comuni dell’hinterland vesuviano.

10. Piazza Giovanni Leone

Nel cuore della città tra il municipio e la villa si può passeggiare e sostare nelle attività di ristorazione presenti a piazza Giovanni Leone. Originariamente la piazza era note con il nome di piazza Primavera grazie alla presenza di pini secolari che per motivazioni strutturali, come fu dichiarato dai tecnici della amministrazione di allora, furono abbattuti.

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La piazza del verde divenne una moderna struttura architettonica che ad oggi ospita concerti eventi e festival di ogni genere come la tappa dell’Int’o the street food festival.

Cinzia Porcaro

10 cose da vedere a Pomigliano d’Arco: riferimenti

Comune di Pomigliano d’Arco

Fondazione Vittorio Imbriani

Biblioteca comunale Nicola Esposito

Pomigliano Jazz

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