Stavano trasferendo cocaina purissima da un Tir sloveno alla propria auto: arrestate tre persone a Scafati in possesso di quasi 150 kg di sostanza stupefacente. Il blitz è avvenuto ad opera dei carabinieri di Nocera Inferiore, coordinati dalla locale Procura. In manette sono finiti due pregiudicati originari della provincia di Napoli, di cui uno legato ad un clan camorristico, e l’autotrasportatore sloveno.
150 kg di cocaina purissima dal Tir all’auto, blitz a Scafati: tre arrestati
I carabinieri erano impiegati ieri pomeriggio nella zona industriale di Scafati. Una pattuglia aveva notato manovre sospette effettuate in sincronia da due autovetture con targa italiana. Due soggetti, rispettivamente a bordo di una Fiat 500 e di una Fiat Tipo, avevano effettuato una sorta di “sopralluogo” prima di parcheggiare. A quel punto hanno atteso l’arrivo di un autoarticolato con targa slovena.
Una volta giunto il Tir, l’uomo a bordo della Fiat 500 ha lasciato l’auto di cui era alla guida per salire nella Fiat Tipo. I soggetti si sono allontanati mentre il conducente dell’autoarticolato ha effettuato le operazioni di trasbordo di numerose borse prelevate dal tir e riposte all’interno della vettura Fiat 500, rimasta aperta.
Rintracciati e bloccati i due italiani
L’immediata segnalazione ha consentito alla centrale operativa di far intervenire numerose pattuglie ed il cui supporto ha permesso di rintracciare e bloccare i due italiani che si erano allontanati a bordo della Fiat Tipo. Contestualmente è stato fermato l’autotrasportatore che intanto aveva terminato le operazioni di trasferimento dello stupefacente nella Fiat 500.
Oltre all’arresto in flagranza dei tre soggetti, ritenuti responsabili dell’illecita detenzione di droga, sono stati sottoposti a sequestro 130 panetti contenenti cocaina pura per un peso complessivo di 146,400 chili, contenuti in 10 borse oltre all’autoarticolato e alle due autovetture utilizzate per il traffico illecito. Gli arrestati sono stati successivamente tradotti presso la Casa Circondariale di Salerno-Fuorni.
