COPRIFUOCO….ultimo CD strumentale di Sasà Mendoza è stato realizzato durante uno dei periodo più bui della storia dei nostri tempi durante le lunghe quarantene (QUARANTENA NAPULEGNA) nei coprifuoco e nei continui “lockdawn” quando tutti noi ci sentivamo “SEPOLTI VIVI” tra il suono straziante delle sirene delle ambulanze ed i tg non passavano altro che immagini di ospedali, di morti.
Quando si perdevano i propri cari senza la possibilità di poterli vedere e salutare e quando ci è stata negata ogni possibilità di contatto umano e sociale, nessun abbraccio e nonostante tutto quando fuori ai balconi si cantava, si suonava e si gridava “andrà tutto bene!”
INCREDIBILE !! Tutto il mondo si era fermato, lo scenario esterno era come stregato, immobile senza vita, da far paura, io lo guardavo impaurito dietro le finestre di casa mia, (ARET A NA’ FENESTA) fuori quel silenzio era assordante ti pietrificava e proprio mentre facevano di tutto per distruggere ogni forma di arte con la chiusura di tutti i locali, cinema e teatri, riducendo la “musica” solo al mero intrattenimento, togliendo così tutto il suo grande valore, noi musicisti costretti a stare a casa trasformavamo tutto il veleno in medicina un po’ come fanno le piante che trasformano l’anidride carbonica restituendo l’ossigeno e quindi la vita… producendo così tanta musica scambiandoci dei file musicali on line.
La peculiarità di questo “CD” e il fatto che ognuno ha suonato nelle proprie case. Tutto il dolore e tutta la sofferenza vissuta durante questo periodo oscuro è stato magicamente catturato in questo cd. Molti brani sono stati ispirati per la perdita di amici musicisti a me molto vicini che mi hanno accompagnato durante il mio percorso musicale suonando nei miei concerti (ANDALUCIA LONTANA).
La grande attesa e la speranza che prima o poi tutto sarebbe finito, ma il tempo non passava, scorreva lento ed inesorabile (WAITING) e tutta la voglia che la vita tornasse come prima, che avremmo ripreso a vivere di nuovo con la gioia (JOY) e che sarebbe tornato a splendere il sole a noi che siamo il paese del sole come una (DANZA DEL SOLE) e (TERRE DI MARE).
Questa pandemia ha cambiato tutto il nostro essere non siamo più quelli di prima è avvenuto una trasformazione nelle nostre coscienze (TRANSFIGURATION), siamo tutti più fragili, le ferite sono profonde ed insanabili. Poi c’è la perdita della lunga scia dei musicisti di fama internazionale, i miei riferimenti musicali tra cui LYLE MAIS e CHICK COREA, giganti della musica e fonte infinita dei mie modelli di ispirazioni dedicando loro alcuni brani e cercando di utilizzare suoni di sintetizzatori analogici degli anni 70′ che caratterizzavano le loro produzioni musicali in tutto il mondo (CHILDREN SONGS).
“LIA” è un brano dedicato a mia madre che è stata la perdita più dolorosa di questa maledetta pandemia. Poesia in musica, un concentrato di forti emozioni trasformate in note ed armonie, per accompagnarla nel suo ultimo viaggio. Un pensiero speciale va al mio amico JOE AMORUSO con il quale spesso ci trovavamo a parlare di esoterismo e di come la musica è un mezzo per investigare la propria anima a fare con la musica un percorso spirituale. A lui ho dedicato il brano “SOGNANDO JOE” ispiratomi in seguito ad una particolare esperienza onirica.
Nel brano “SOGNANDO JOE” hanno suonato musicisti che da sempre hanno fatto parte della sua storia musicale: James Senese, Tony Esposito, Enzo Gragnaniello, Ciccio Merolla, Peppe Sannino ed Antonio Onorato che con la sua band composta da Mario De Paola e Diego Imparato per anni hanno condiviso con Joe lo stesso palco.
La realizzazione e la produzione artistica è di: Sasà Mendoza con Suoni del Sud, Music in Sud, Sud in Sound & Maffucci Music. Mixing and mastering Guido Cusano presso “La Saletta Sound“. Progetto Grafico “DArRT” di Reset Zone