“Cari napoletani, concittadini miei, sapevo che questo giorno alla fine sarebbe arrivato ma non ho mai saputo quanto sarebbe stato difficile per me salutare questa città che mi ha adottato, amato, sostenuto nei momenti difficili e meravigliosi”.
Mertens, recordman assoluto nel numero di gol segnati con la maglia azzurra, 148 in nove stagioni, si siede sul divano di casa con in braccio suo figlio, nato pochi mesi fa e che lui ha chiamato con il nome che era diventato il suo nome per i tifosi del Napoli, Ciro Mertens.
“I record e le vittorie – afferma – saranno nei libri ma le persone e la città rimarrano per sempre nel mio cuore. Sono molto orgoglioso che mio figlio Ciro sia nato a Napoli e quando andrà in giro per il mondo sarà sempre un napoletano. Io non sono nato qua come lui, ma per nove anni Napoli è stata la terra mia e sappiamo tutti che la città fa sempre parte del mio sangue. Per questo ho deciso di tenere la mia casa sul Golfo, così posso tornare il più possibile qui. Alla società, ai miei colleghi, agli allenatori, ai tifosi e amici e ogni napoletano posso solo dire una parola, ‘grazie’. La mia partenza non è andata come ho voluto anche io ma non è un addio, solo un arrivederci”.
Il video poi si chiude con una carrellata di immagini del suo rapporto con la città, con gli amici nelle terrazze, in giro per le strade, sulle spiagge e al mare, nell’abbraccio dei tifosi e dei gol.