Mancano ormai meno di due settimane all’inizio della stagione di Serie A 2022-2023 e in casa Napoli la tensione è alle stelle. Mai nell’ultimo decennio il rapporto tra la tifoseria e la presidenza De Laurentiis aveva toccato punti così critici e mai in questo lasso di tempo in città si era percepita un’aria così disfattista. Ora la palla passa nelle mani di Luciano Spalletti che dovrà essere bravo a ricostruire un gruppo che ha perso molte pedine importanti e che si presenta al prossimo campionato con l’obiettivo minimo di conquistare il pass per la prossima Champions League.
L’attuale ciclo del Napoli ebbe inizio con l’arrivo nella città di Partenope di Rafael Benitez che riuscì sin da subito a dare una dimensione europea e internazionale alla squadra nonostante i risultati faticassero ad arrivare. Da allora i protagonisti indiscussi degli azzurri sono stati Lorenzo Insigne, Dries Mertens e Kalidou Koulibaly ma tutti e tre hanno salutato Napoli al termine della passata stagione.
Mentre lo scugnizzo napoletano è un nuovo giocatore del Toronto e andrà a giocare in Canada, Dries Mertens non ha trovato l’accordo per il prolungamento del contratto che lo legava al club campano ed è ancora alla ricerca di una nuova squadra. Su di lui c’è il forte interesse della Salernitana: una piazza dalle rinnovate ambizioni che permetterebbe al belga di non cambiare casa data la vicinanza tra i due capoluoghi di provincia campani.
Anche Koulibaly ha salutato Napoli e il senegalese sarà un nuovo giocatore del Chelsea: troppo importante dal punto di vista economico l’offerta dei londinesi – di sei milioni a stagione superiore a quella del Napoli – e troppo grande la volontà del difensore di chiudere la carriera in un club, il Chelsea, che insieme al Manchester City, ha tutte le qualità per vincere sia la Premier League che la Champions come testimoniato anche dalle analisi degli esperti di quote sportive come Betway. In città pertanto è scoppiata la contestazione sia nei confronti di Aurelio De Laurentiis che del figlio Edoardo De Laurentiis e la sensazione è che la frattura non sia facilmente ricomponibile.