Ieri pomeriggio, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli, la Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, nei confronti di tre soggetti di età compresa tra i 56 ai 45 anni indiziati, a vario titolo, di tentata estorsione, lesioni personali aggravate, illecita concorrenza con violenza e minacce e porto di oggetti atti ad offendere.

Le attività investigative, coordinate dalla Procura della Repubblica di Napoli e condotte dalla Squadra Mobile della locale Questura, sono state avviate in seguito ad una violenta aggressione avvenuta il 12 marzo scorso a San Giorgio a Cremano da parte di R.G. e R.S. nei confronti di tre  soggetti  appartenenti allo stesso nucleo familiare (tra cui una donna e un invalido). Una delle vittime rimase gravemente ferita, in quanto ripetutamente e violentemente colpita alla testa con una mazza da baseball.

In quella occasione non si registrarono ulteriori drammatiche conseguenze solo grazie al tempestivo intervento di un operatore della Polizia di Stato libero dal servizio che disarmò  uno dei malviventi. Le vittime furono minacciate di morte dai malfattori con l’utilizzo di una pistola.

Le indagini avviate nell’immediatezza hanno appurato che il motivo dell’aggressione era da ricercare nella volontà da parte degli autori di liberarsi della concorrenza delle vittime che esercitano un’omologa attività commerciale nel medesimo contesto territoriale.

Inoltre, è emerso che tale atto violento era stato preceduto da altri analoghi, realizzati mediante delle “imboscate” e sempre per lo stesso scopo, avvenuti pochi mesi prima da parte di R.G. ed R.S., in concorso con P.C., ai danni di due dei tre soggetti aggrediti il 12 marzo.

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