Tentato omicidio di un minorenne a Barra, due arresti. Uno è il figlio del boss Ciro Valda

L'arresto dei due giovani è legato allo scontro tra baby criminali per il controllo delle piazze di spaccio, il tentato omicidio nella notte compresa tra il 21 ed 22 luglio scorsi

Stamane infatti, su disposizione della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia,  personale della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato San Giovanni-Barra ha eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, a carico di Luigi Valda, napoletano di anni 24, è il figlio del boss Ciro Valda ucciso nel 2013, e Pasquale Ventimiglia, nato a Massa di Somma 19 anni fa.

L’arresto dei due giovani è legato allo scontro tra baby criminali a Barra per il controllo delle piazze di spaccio. I due ventenni sarebbero responsabili di un agguato e sono accusati del reato di tentato omicidio di un minore e dei connessi reati di detenzione e porto in luogo pubblico di arma da fuoco, consumati nella notte compresa tra il 21 ed 22 luglio scorsi, nel quartiere di Barra.

I delitti oggetto di contestazione provvisoria risultano aggravati dal cosiddetto metodo mafioso.

Luigi Valda è volto noto alle forze dell’ordine: era già stato arrestato lo scorso anno insieme con il cugino, all’epoca minorenne. Furono trovati in possesso di 4 panetti di hashish del peso di 400 grammi circa, una pistola giocattolo priva di tappo rosso, 3 coltelli, 4 cellulari, 2 bilancini di precisione e diverso materiale per il confezionamento della droga.

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