Giochi per smartphone e tablet: cresce il mobile gaming

Il successo del mobile gaming dunque si deve a vari fattori: evoluzione tecnologica, crescita del pubblico, largo utilizzo dello smartphone come dispositivo per giocare, giochi sempre più sofisticati

Lo smartphone è da almeno un decennio parte della nostra vita quotidiana, un device che col tempo è diventato un’estensione corporea e della personalità di ognuno di noi.

Se pensiamo che nel 2014 i “cellulari” hanno compiuto 20 anni, capiamo bene quanto siano diventati importanti per la nostra vita.

Secondo i dati di GSMA, il 50% della popolazione mondiale utilizza lo smartphone, mentre solo il 6% non può accedere alla rete. Invece, una ricerca della Pew Research Center ha evidenziato come lo smartphone venga usato per le attività più diverse: navigare, scattare foto, ascoltare musica, social media e, ultimo ma non ultimo, giocare.

A tal proposito, il mobile gaming da alcuni anni a questa parte è in forte ascesa. Tra il 2020 e il 2021, il mobile gaming è cresciuto del 15% generando circa 116 miliardi di dollari tra acquisto di videogiochi su tablet e smartphone e microtransazioni. Altri dati riportano invece che, rispetto al 2019, la crescita nel 2022 potrebbe aggirarsi intorno al 30%.

Numeri che spiegano perché le case videoludiche dedicano molte risorse alla creazione di giochi sempre più sofisticati – e soprattutto vari, per accontentare la vasta platea dei giocatori che utilizzano come principale device lo smartphone.

La varietà di giochi, si diceva: Data.ai ha rivelato quali sono i generi più amati. Si comincia con i MMORPG, acronimo di Massively Multiplayer Online Role-Playing Game, ossia un genere che permette a più persone contemporaneamente di giocare con un RPG, gioco di ruolo che può assumere varie forme ma che, tipicamente, è ambientato in un contesto fantasy.

I MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) sono un altro genere molto diffuso e amato: sono un sottogenere dei videogiochi strategici in tempo reale che prevede progressi ed evoluzione delle unità controllate dai videogiochi. Riscuotono grande successo i battle royale e gli action RPG (che unisce i meccanismi del gioco di ruolo alle meccaniche dei giochi d’azione).

Il mobile gaming, inoltre, unisce le generazioni, dai Millennials alla generazione Z (i post-millennials nati tra il 1997 e il 2012), dalla generazione Y alla generazione X. E per capire quali sono i gusti delle diverse fasce d’età, aiuta la classifica, stilata dalla community di Wikipedia, dei titoli più giocati per numero di giocatori.

Si parte con PUBG (PlayerUnknown’s Battlegrounds) mobile, con 1,12 miliardi di download: il gioco, free to play, fa parte del genere Battle Royale e mette uno contro l’altro i giocatori in una sfida frenetica. Segue Pokémon Go, esploso qualche anno fa con un successo clamoroso e che ancora riscuote consensi, tanto da aver raggiunto il miliardo di download. Mobile Legends: Bang Bang e Garena Free Fire sono altri due titoli da un miliardo di download, mentre un altro gioco famosissimo, Clash of Clans, ha toccato i 500 milioni.
Altri titoli molto popolari sono Candy Crush, Free Fire, Among Us, Roblox e Genshin Impact. 

La varietà e le possibilità di gioco si vedono anche nella proposta dei casinò online disponibili per mobile: roulette, baccarat, blackjack, slot suddivise per jackpot, un’offerta che riproduce alla perfezione quella dei casinò fisici e che, appunto, ne vuole riprodurre l’esperienza “live”.

La crescita del mobile gaming si deve anche all’evoluzione tecnologica degli smartphone. Per esempio, la frequenza di aggiornamento dei display dei device Android, passata da 60 Hz, una frequenza standard, a 90 Hz o addirittura fino a 120 Hz. Di conseguenza, gli smartphone sono diventati dispositivi molto più performanti, in grado di reggere animazioni fluide, velocità più elevate e risposte ai comandi più immediate.

Il successo del mobile gaming dunque si deve a vari fattori: evoluzione tecnologica, crescita del pubblico, largo utilizzo dello smartphone come dispositivo per giocare, giochi sempre più sofisticati. E a dare un contributo sono anche gli eSport, le competizioni agonistiche: secondo una recente ricerca di Nielsen, nel nostro paese circa 475 mila persone seguono eventi eSport quasi tutti i giorni, mentre circa 1 milione e 600mila persone dichiarano di seguire un evento eSport più volte a settimana. 

Il mobile gaming, dunque, si ritaglierà un ruolo di importanza sempre crescente nel vasto panorama dell’industria videoludica, un settore in costante crescita che si pone ai vertici del settore dell’intrattenimento.

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