Napoli, il poker è servito. Signore e signori, benvenuti a SpallettiLandia

E’ show alla prima al Maradona, un Napoli da circo regala un gioco entusiasmante, gol e giocate irresistibili

Il Napoli si conferma nel migliore dei modi dopo la vittoria di Verona: gli azzurri si presentano al Maradona con un secco 4-0 sul malcapitato Monza, risultato che rispecchia fedelmente l’andazzo del match e che avrebbe potuto anche essere più severo per i biancorossi.

E’ un Napoli a dir poco perfetto quello visto in campo, un Napoli completo: fraseggia, arriva spesso a concludere, specialmente nella prima ventina di minuti di gioco, si diverte e inoltre mette in seria difficoltà gli avversari con un pressing ben organizzato, tant’è che la formazione di Stroppa non riesce a costruire tre passaggi di fila.

Sin dall’inizio il Napoli crea occasioni una dopo l’altra: i principali finalizzatori sono Kvaratskhelia e Osimhen, con quest’ultimo che spesso si affaccia alla porta di Di Gregorio con varie sgroppate.

Ma il gol arriva solo dopo 35 minuti e lo firma Kvaratskhelia, con un’azione che ricorda colui che fino alla scorsa stagione ha vestito i suoi panni: Lorenzo Insigne. Tiro a giro che bacia il palo destro e si insacca per il delirio del Maradona, di cui è proprio il georgiano ad aprire le danze.

Il Napoli continua a premere forte sull’acceleratore, galvanizzato dal vantaggio, continua a tessere calcio dalla gambe di Lobotka e Zielinski, quest’ultimo autore di una prestazione monstre a suon di tacchetti e giocate ubriacanti.

Al secondo minuto di recupero del primo tempo (lo stesso del secondo gol di Verona) segna Osimhen: corsa orizzontale per non cadere nella trappola del fuorigioco e davanti alla porta il nigeriano non si fa ripetere due volte che deve segnare. Con un tiro rozzo è 2-0.

Secondo tempo che segue sempre lo stesso copione, Napoli che con il suo doppio vantaggio può anche permettersi di gestire il match con più tranquillità e rallentare i ritmi. Sì, ma lo spettacolo non si ferma al Maradona.

E allora ecco che entra in scena per la seconda volta Kvaratskhelia, che in un solo gol mostra tutto il suo bagaglio tecnico: velocità, dribbling e tiro. Destro-sinistro micidiale del georgiano, che trafigge Di Gregorio e si prende una doppia golosa soddisfazione.

Per il Monza prova a rendere meno pesante il passivo Petagna, che da ex segna su calcio d’angolo, ma il gol viene annullato per un’evidente spinta del brianzolo su Rrahmani.

Nel recupero dopo un match sontuoso trova la gloria anche Kim, che dagli sviluppi di un corner salta più in alto di tutti e la piazza dove nessuno può arrivare. Sembra un Kim anni luce avanti rispetto a quello di una settimana fa.

Signore e signori, benvenuti a SpallettiLandia, una giostra di 90 minuti travolgenti, all’insegna del grande calcio e del divertimento con la palla al piede.

Questo è il Napoli. Signore e signori, che spettacolo.

Giuseppe Garofalo

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