Lo Stadio Diego Armando Maradona dà il bentornato al Napoli: oggi alle 18:30 gli azzurri tornano dopo tre mesi a calcare il prato di casa, il prato che ha regalato emozioni per anni ai tifosi partenopei, il prato dove il Napoli ha vinto i suoi due scudetti. Dopo tre mesi rieccolo qui, si riparte contro il neopromosso Monza, una squadra che nel suo piccolo proverà a infastidire Osi & Co.
E ad aspettare il Napoli un Maradona gremito, con tutti i settori andati sold-out: ad assistere al match oltre 40mila presenti.
Intanto, a poche ore dalla sfida di campionato contro il Monza, Adriano Galliani ha visitato il murales di Maradona a Napoli. Ai Quartieri Spagnoli l’Ad del club lombardo, accolto da applausi, foto e sorrisi, ha portato in dono una maglia del Monza con il numero dieci e una sciarpa.
Chi in campo e chi no
Per il Napoli contro i brianzoli sarà un altro test interessante, in cui Spalletti potrà raccogliere altre informazioni sulla squadra e continuare a rodare il gioco. Inoltre ci saranno gli esordi di Kvaratskhelia e Kim in casa, oltre a quelli di Ndombele e Simeone, che dovrebbero entrare a partita in corso.
In calo invece le quotazioni di Raspadori, che solo ieri sera è stato reso a tutti gli effetti un calciatore del Napoli: si punta ad averlo in campo contro la Fiorentina, cosa che con ogni probabilità avverrà.
Le formazioni
Il Napoli si presenta con un 4-3-3, con lo stesso undici che ha battuto l’Hellas Verona: Meret in porta, in difesa Di Lorenzo e il duo Rrahmani-Kim non si tocca, mentre Mario Rui resta favorito su Olivera per la fascia sinistra. A centrocampo la visione di Lobotka, i muscoli di Anguissa e la tecnica di Zielinski. In attacco irremovibili Osimhen e Kvaratskhelia, a destra ballottaggio Lozano-Politano con il primo in vantaggio.
Stroppa è orientato invece per un 3-5-2: fra i pali Cragno contende una maglia a Di Gregorio, difesa composta da Marlon, Andrea Ranocchia e Pablo Marì. Sugli esterni i favoriti sono Birindelli e D’Alessandro, a centrocampo Valoti, Barberis e il ballottaggio fra Sensi e Filippo Ranocchia. Occhi puntati però sulla coppia d’attacco composta da Caprari e Petagna, ex di turno a cui Rrahmani e Kim dovranno riservare particolari attenzioni.
Dopo la vittoria di Verona c’è un bel clima nello spogliatoio e fra la tifoseria, con il Napoli che adesso si presenta agli occhi del suo pubblico. Squadra che vince non si cambia e con l’ottimismo che c’è il Napoli ambisce ad un grande risultato.
Giuseppe Garofalo