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Castellammare, una serra artigianale in casa per coltivare la marijuana: denunciata 20enne

Una serra artigianale in casa per coltivare la marijuana: scoperta e denunciata una 20enne insospettabile a Castellammare di Stabia. Il blitz è avvenuto ad opera dei carabinieri della compagnia stabiese. Nelle scorse ore i militari hanno effettuato una serie di controlli a tappeto insieme ai carabinieri del Reggimento Campania e del Nucleo cinofili di Sarno. In totale le autorità hanno identificato 69 persone e passato al setaccio 48 veicoli.

Castellammare, una serra artigianale in casa per coltivare la marijuana: denunciata 20enne

Denunciata per coltivazione di sostanze stupefacenti una 20enne incensurata del posto. In casa una piccola serra artigianale nella quale erano in coltura 5 piante di cannabis di oltre un metro. L’impianto era dotato anche di un sistema di illuminazione e ventilazione artificiale.

In strada con un coltellino a serramanico

Dovrà rispondere di porto abusivo di armi un 23enne stabiese sorpreso in strada con un coltellino a serramanico nelle tasche. Con il pugnale anche una stecchetta di hashish. Per la droga è stato segnalato alla Prefettura mentre il possesso della lama gli costerà una denuncia.

Controlli anche alla circolazione stradale

I controlli sono stati estesi anche alla circolazione stradale che il sabato sera è fortemente condizionata dal numero cospicuo di turisti e residenti che affollano il lungomare. 2 le patenti ritirate e ben 4 i veicoli sequestrati. Decine di multe sono state notificate, tra queste anche per guida senza casco. I presidi continueranno anche nei prossimi giorni. Il monitoraggio effettuato dai carabinieri e dalle altre forze dell’ordine si è reso necessario anche a causa dell’allarme sicurezza che da mesi, ormai, si registra in città.

In strada posti di blocco e pattugliamenti continui contro l’illegalità diffusa che ha messo a dura prova cittadinanza ed avventori provenienti da ogni angolo del mondo. Nel mirino anche la piaga dei parcheggiatori abusivi, uno dei business maggiormente controllati dalla criminalità organizzata.

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