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Nel Comune di Castellammare di Stabia, sciolto per mafia, si assegna una spiaggia libera senza il certificato antimafia. E’ il caso della recente determinazione del 24 agosto a firma del Settore Ambiente con la quale è stata affidata a privati, per dieci anni, la gestione della spiaggia “La Palombara”, nella zona di Pozzano. Come si può leggere negli atti, infatti, “lo staff della Segreteria Generale ha comunicato che, in relazione alla documentazione antimafia si fa presente che, in data odierna, la pratica (…) è ancora in istruttoria, nonostante sia decorso il termine per il rilascio della certificazione”.

Nulla di illegittimo né di contrario alle normative, sia chiaro. Tutto lecito come da Decreto Legislativo 159 del 2011 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione) che specifica come, nei casi di urgenza, si può procedere anche in assenza dell’informazione antimafia. Ma troppo, davvero troppo poco per una spiaggia teatro, nel 2009, dell’omicidio di un parcheggiatore abusivo per ordine della camorra.

Castellammare: nel Comune sciolto per mafia assegnata una spiaggia libera senza il certificato antimafia

Verrebbe poi da chiedersi qual è l’urgenza di assegnare una spiaggia quasi al termine della stagione balneare. Legittimo certo, anche questo, ma molto inopportuno. Parliamo di un Ente in cui il consiglio comunale è stato sciolto per il rischio di infiltrazioni mafiose appena a febbraio scorso. Il settore di cui si parla, turistico e balneare, è notoriamente delicato dal punto di vista sociale e costantemente attenzionato da forze dell’ordine e magistratura proprio per il rischio di reinvestimento di fondi sporchi da parte della criminalità organizzata.

Era perciò opportuno procedere all’assegnazione senza attendere il certificato antimafia? Probabilmente no. La determinazione del 24 agosto è il frutto di un bando concluso a giugno per l’affidamento dei servizi connessi alla balneazione presso l’area demaniale marittima La Palombara. A quel bando ha partecipato una sola società, che ha poi ottenuto l’aggiudicazione. Si trattava di un bando “ripetuto”.

Le spiagge libere stabiesi: una storia infinita e densa di ombre

La precedente gara, la cui assegnazione era stata ritirata, risale a luglio 2020 quando il Comune mise a bando tre spiagge: Pozzano, Palombara e Rotonda. Per la Palombara emersero problemi in quanto, subito dopo la conclusione del bando, una ditta esclusa presentò ricorso ritenendo che ci fossero delle anomalie. A distanza di circa un anno il Tar Campania diede ragione alla ricorrente rilevando anomalie nell’offerta presentata.

Nel 2020 la spiaggia fu assegnata, salvo poi annullare l’aggiudicazione dopo la pronuncia del Tar, ad una ditta con sede legale in via IV Novembre. Nel 2022 la stessa spiaggia è stata assegnata ad una società che ha curiosamente anch’essa la sede legale in via IV Novembre. Ed in assenza di certificazione antimafia. Un bruttissimo “scherzo” dei tecnici di Palazzo Farnese per chi attualmente gestisce la cosa pubblica a Castellammare: i commissari prefettizi inviati dopo lo scioglimento del consiglio comunale.

RIFERIMENTI E FONTI

Decreto Legislativo 159 del 2011

Determinazione comunale per La Palombara

Omicidio parcheggiatore abusivo

Lido ‘La Palombara’, una sola ditta presenta la propria offerta

Spiagge libere, al via il bando per la gestione dei servizi sulla Palombara

Affidata la gestione dei servizi sulla spiaggia libera La Palombara

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