Castellammare nuove isole ecologiche

Da avveniristico sistema per la raccolta differenziata a ricettacolo di rifiuti di ogni genere il passo è breve: accade a Castellammare di Stabia dove le “nuove” isole ecologiche, mai entrate in funzione, sono in uno stato di totale degrado ed abbandono. Le immagini si riferiscono in particolare alla struttura ubicata in zona Ponte Persica. Alcune isole, infatti, furono installate nelle periferie con l’obiettivo di far decollare la differenziata.

La sperimentazione sembrerebbe essere fallita, poiché è ormai da mesi che le isole ecologiche sono finite nel dimenticatoio. Eppure si era partiti con le migliori intenzioni. La loro prima apparizione risale ad inizio del dicembre del 2020 in via Don Bosco e via Traversa Fondo d’Orto, per avviare un nuovo e più efficace sistema di raccolta differenziata in città. Successivamente sono state spostate nei rioni Annunziatella e Ponte Persica.

Castellammare: le “nuove” isole ecologiche abbandonate, fallita la sperimentazione

Le isole ecologiche di Castellammare avrebbero dovuto consentire l’identificazione dei cittadini mediante l’inserimento del codice fiscale e la presenza di telecamere per visionare il corretto conferimento dei rifiuti in ogni singolo settore. Un sistema, insomma, per mantenere la città più pulita e consentire un sostanzioso risparmio sulla tassa dei rifiuti per i cittadini virtuosi.

Il sistema avveniristico per la differenziata

Addirittura sarebbero dovute essere dotate di un sistema di rilevamento automatico di riempimento. Quando si sarebbe raggiunta la saturazione del 75% avrebbero lanciato un segnale alla “centrale” che avrebbe inviato gli operatori a svuotarle. Avrebbero dovuto contenere rifiuti per 1500 abitanti di Castellammare di Stabia.

Un sistema che avrebbe permesso alla città di mettersi al passo, in termini di ambiente e attenzione alla raccolta differenziata, con diverse realtà italiane ed europee. Al momento, così non è stato. Il costo, stando ad alcune fonti stampa, si sarebbe aggirato sui 200mila euro, senza considerare manutenzioni per alcune migliaia di euro.

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