Stamattina, dopo la passeggiata del leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, nelle strade del centro di Napoli alcuni giovani attivisti impegnati al gazebo di via Duomo sono stati aggrediti fisicamente. Lo denunciano fonti di Impegno Civico. Ai ragazzi – si sottolinea – sono state strappate le magliette e buttato il materiale elettorale.
“Ragazzi di Impegno Civico malmenati e gazebo distrutto, la violenza no”. Lo scrive su Instagram il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, dopo l’aggressione: “A tutto c’è un limite. Gli insulti e il clima di odio in questa campagna elettorale stanno superando ogni limite. Davanti alle aggressioni fisiche – dice Di Maio – non c’è alcuna giustificazione. Questa non è campagna elettorale. Ma a chi fa della violenza uno strumento di propaganda politica dico di fermarsi e chiedere scusa. Spero che tutti gli schieramenti politici si uniscano al mio appello. Noi andiamo avanti con educazione e rispetto, queste minacce non ci intimoriscono, non ci fermano”, conclude Di Maio.
“L’aggressione ad alcuni militanti di Impegno Civico nel centro storico di Napoli è un fatto di una gravità assoluta. La mia solidarietà va ai ragazzi che erano impegnati in un semplice sabato di campagna elettorale e che sono stati picchiati, con il gazebo che è stato distrutto insieme al materiale elettorale. Preferiamo immaginare che si sia trattato di un atto compiuto da balordi. Non vogliamo pensare che vi sia qualche altra forza politica dietro l’aggressione, ma di certo c’è qualcuno che sta alimentando un inaccettabile clima d’odio nei confronti di Impegno Civico. Affidiamo ogni approfondimento necessario alle forze dell’ordine”. Ha detto il senatore Sergio Vaccaro candidato al Senato per Impegno Civico.