Bracconaggio nelle campagne di Nola: un cacciatore deteneva un vero e proprio arsenale in casa ed in un casolare. Per questo un 65enne è stato arrestato dai carabinieri forestali di Marigliano che hanno effettuato il blitz insieme alle guardie zoofile venatorie della Liu di Napoli. L’operazione è scattata con l’apertura della stagione venatoria. I militari hanno perciò effettuato specifici controlli per contrastare la pratica del bracconaggio a Nola ed in altre zone della provincia di Napoli.
Bracconaggio nelle campagne di Nola, un arsenale in casa: arrestato cacciatore 65enne
Nell’agro nolano, in un casolare di proprietà di un 65enne i militari hanno rinvenuto una gabbia con tre esemplari di storni, non detenibili per legge. I carabinieri sono giunti nel casolare attirati proprio dal canto degli storni. A quel punto è scattata un’accurata perquisizione. Nell’abitazione del cacciatore, distante pochi chilometri, è stato rinvenuto un vero e proprio arsenale.
Qui le forze dell’ordine hanno sequestrato 400 colpi di vario calibro, due fucili, una pistola, una carabina, due fucili artigianali, sette quaglie, quattro storni, tre richiami acustica elettromagnetici e quattro archetti in ferro per cattura avifauna, nonché una pistola revolver caricata con sei colpi sotto al cuscino in camera da letto.
Le accuse per il 65enne
Le accuse per l’uomo sono sono di ricettazione, detenzione abusiva di armi, possesso ed omessa custodia di armi, detenzione di avifauna non detenibile. Le armi sono state scovate nelle parti più disparate dell’abitazione dell’uomo.