Sul caso dei concerti di Riccardo Cocciante ed Eduardo De Crescenzo presso il Teatro Grande degli Scavi Archeologici di Pompei Michele Garofalo della Gf Managent ha fatto definitivamente chiarezza in merito ai rimborsi e alle nuove date. Dopo il grande successo dell’evento di Cocciante al Real Sito di Carditello del 2 settembre scorso, si attende adesso di conoscere la data e la location del concerto di Eduardo De Crescenzo.
Per quanto riguarda i rimborsi, questi ultimi verranno effettuati entro pochi giorni, non appena verrà chiusa la parte burocratica delle manifestazioni. Il caso era salito alla ribalta delle cronache nelle scorse settimane in quanto gli eventi non avevano ricevuto le autorizzazioni del Parco Archeologico di Pompei ed erano quindi stati annullati.
Concerti annullati a Pompei, la Gf Management: “Presto i rimborsi e la data e la location del concerto di Eduardo De Crescenzo”
Nella nota stampa del 29 luglio scorso è stato specificato che il 27 aprile era stata presentata la documentazione e che pochi giorni dopo era stato presentato anche il piano di sicurezza. “Dopo 35 giorni dalla presentazione dell’istanza, – si legge – la società (Edizioni Musicali Spay, ndr) non avendo ricevuto alcuna comunicazione di diniego della concessione, dava mandato alla Gf Management di attivare le procedure e iniziare la prevendita dei due spettacoli, tramite la piattaforma TicketOne. Dopo settimane dall’apertura delle vendite online, la Direzione Generale del Parco di Pompei comunicava che non avrebbe rilasciato la concessione per un difetto di presentazione documentale;
La richiesta dell’incontro chiarificatore
A fine giugno si chiedeva un incontro chiarificatore con la Direzione Generale e solo in data 29 giugno veniva fissato un appuntamento presso gli uffici del parco per il giorno 7 luglio e in data 6 luglio 2022 il direttore generale del Parco, pur avendo fissato l’incontro con la società rilasciava un’intervista destabilizzante alla stampa comunicando il diniego. A seguito dell’incontro del 7 luglio si conveniva di interrompere la prevendita dei concerti e riaprire la procedura per la definizione di nuove date e l’11 luglio avendo contattato gli artisti, la società proponeva lo svolgimento dei concerti per i giorni 1 e 2 agosto 2022.
La direzione dichiarava che i tempi alquanto brevi non consentivano di ottenere le autorizzazioni per il rilascio della concessione, pur evidenziando la disponibilità ad ospitare i concerti sopra menzionati. Interpellati nuovamente gli artisti, essi mettevano a disposizione del direttore generale un periodo di 15 giorni dal 1 al 15 settembre 2022 per lo svolgimento dei concerti. In data 14 luglio 2022 infatti veniva formulata la richiesta. A tutt’oggi non è stata ancora inviata una risposta in merito alle due date, nonostante i continui solleciti. Ritenuto che non c’è stata alcuna volontà a concedere l’autorizzazione per lo svolgimento dei concerti di cui sopra, la società ha giustamente deciso di spostare i concerti in altre location. Ci riserviamo di far valere i nostri diritti presso le sedi opportune, affinché la macchina del fango innescata nei confronti della Gf Management possa cessare in tutte le sue forme”.
Rimborsi e possibilità di assistere alle nuove date
Dopo il comunicato ufficiale è giunta anche una mail ai possessori del biglietto. “Voglio sottolineare – ha continuato Garofalo – che è sempre facoltà dell’organizzatore decidere, nel momento in cui c’è un cambio di data o di location, se dare la possibilità di rimborso o se rimandare i biglietti ad una prossima data. In collaborazione con la Edizioni Musicali si è deciso anche di farli valere per la nuova data come accade spesso.
Ma non solo siamo stati coscienziosi ed abbiamo perciò dato la possibilità di poter chiedere anche il rimborso entro alcuni termini che è l’organizzatore a sancire: nel nostro caso dal 27 luglio al 5 agosto. Tutti i clienti hanno ricevuto mail di conferma e saranno rimborsati. Si tratta di circa 400 persone che riceveranno il rimborso non appena si chiuderà la parte burocratica entro pochi giorni”.
“Al lavoro per il concerto di Eduardo De Crescenzo”
Michele Garofalo si è poi soffermato sull’artista Riccardo Cocciante e sulle difficoltà constatate dai promoter. “Cocciante ha sposato la causa. – ha spiegato il titolare della Gf Management – Se ci fosse stato qualcosa di torbido, l’artista non si sarebbe esibito. Per quanto riguarda Pompei si è parlato di dover esibire la documentazione 120 giorni prima dell’evento. Un’eventualità impossibile: parliamo di quattro mesi prima e non è possibile conoscere tali dettagli con tanto anticipo, a meno che non si tratti di tournée mondiali”.
Infine, si attende la nuova data per Eduardo De Crescenzo. “Abbiamo dato anche in questo caso – ha concluso Garofalo – la possibilità di richiedere il rimborso e stiamo aspettando la conferma per una data ed una location, anche se invernale. Tutti coloro che non hanno fatto richiesta di rimborso potranno accedere al concerto”.