L’incubo dei crolli continua a Castellammare di Stabia. Stavolta è il quartiere “Scanzano” ad essere sotto i riflettori, dopo i crolli che hanno coinvolto il rione “Caporivo” nelle scorse settimane. Un edificio di vico Sorrentino sarebbe risultato avere problemi di sicurezza. Si tratta di uno degli stabili danneggiati dal terremoto del 1980. Una situazione drammatica venuta alla luce grazie all’inchiesta dei commissari prefettizi del Comune stabiese.
Ancora incubo crolli a Castellammare: sgomberate a Scanzano tre famiglie
L’immobile di Scanzano nel mirino delle autorità risulta inoltre attualmente abitato da tre famiglie, le quali lo avrebbero occupato in modo abusivo. Ciò ha comportato una problematica ulteriore per le forze dell’ordine si sono dovute prima assicurare che venisse sgombrato per poi partire con la messa in sicurezza.
Le tre erano già state segnalate al Comune nel 2016 quando avrebbero preso verosimilmente possesso abusivo dell’immobile, come risulta nella relazione di un tecnico comunale. I commissari prefettizi hanno inoltrato un’ordinanza che intima alle famiglie presenti nel palazzo pericolante di sgombrare l’edificio entro 30 giorni, prima dell’inizio dei lavori necessari.
Crolli e abusivismo: obiettivo Pnrr
Da uni studio dell’attuale sindaco di Napoli, Gateano Manfredi, sembrano essere presenti oltre 90 immobili pericolanti da recuperare solamente nel centro storico di Castellammare di Stabia. Un progetto di recupero che deve essere necessariamente avviato con i fondi del Pnrr e sul quale non si può più aspettare o esitare. L’emergenza richiede una risposta immediata.
Ivano Manzo