Completato nella serata di sabato 24 il murales dedicato a Diego Armando Maradona e realizzato da Maxi Bagnasco, argentino di Buenos Aires, nel corso della seconda edizione del Pompei Street Art Festival.
Una serata in cui molti cittadini hanno assistito al lavoro di Maxi e hanno continuato a scattare foto al mito del calcio, in maglia dell’Argentina, quella della mano de D10s contro l’Inghilterra nell’86 e del più bel gol del secolo pochi minuti dopo. Unica “licenza poetica”, o forse “pittorica”, sulla maglia del calciatore più forte di sempre compare anche il simbolo del Napoli Calcio che in un primo momento non era previsto e che ha coperto il simbolo dello sponsor tecnico dell’Argentina in quel mondiale.
Sullo sfondo del murales un richiamo a Pompei. Dietro il Diego “argentinapoletano” spuntano sulla sinistra una colonna dell’antica città romana e sulla destra un chiaro richiamo al rosso pompeiano.
Felice e stanco per una intensa settimana di lavoro lo street artist Maximiliano Bagnasco ha salutato i pompeiani e lasciato in città, sulle mura della scuola di piazza Schettini la sua spendita opera.
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A dare il primo saluto al Pibe pompeiano è stato il cannoniere azzurro di quegli anni magici per la squadra partenopea, Antonio Careca. L’attaccante del Napoli campione si è recato presso il bellissimo murales in compagnia di alcuni componenti del Club Napoli Pompei tra cui il suo storico amico Serafino Ciaravola e con loro ha scattato qualche selfie per ricordare la sua visita a Maradona e a Pompei.
Tifosi del Napoli e appassionati di calcio e di sport in genere e sportivi loro stessi alcuni componenti del Club Napoli Pompei, ciclisti amatoriali ed appassionati dello sport dei pedali, appena qualche settimana fa, hanno portato il loro saluto e un segno della città mariana sulla tomba del compianto campione della bicicletta Michele Scarponi, scomparso prematuramente per un grave e inaccettabile incidente stradale.
Ivan Di Napoli
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