castellammare isola ecologica

Sequestrato l’impianto dell’isola ecologica di traversa Fondo d’Orto a Castellammare di Stabia: il blitz è avvenuto martedì ad opera dei carabinieri del Noe. Sotto accusa ci sarebbero i lavori svolti dal Comune a maggio scorso presso la struttura. Lavori inadeguati secondo le forze dell’ordine che hanno scoperto che i rifiuti trasbordati dalla nettezza urbana finirebbero, attraverso un canale fluente, direttamente nel fiume Sarno.

Attualmente le autorità stanno procedendo per un filone d’inchiesta incentrato sul disastro ambientale. Da giorni le autorità visionano documenti presso il Comune di Castellammare per verificare le autorizzazioni rilasciate per i trasbordi nonché gli atti per i lavori svolti dall’Ente di Palazzo Farnese a maggio scorso.

Castellammare, sversamenti illeciti nel fiume Sarno: sigilli all’isola ecologica

I militari hanno effettuato anche un sopralluogo presso l’isola ecologica dove sono stati apposti i sigilli. Il fiume Sarno, attualmente il corso d’acqua più inquinato d’Europa, è oggetto da anni di inchieste da parte di forze dell’ordine e magistratura che stanno stringendo il cerchio attorno agli sversamenti illegali causati anche da “malfunzionamenti” dell’apparato degli Enti pubblici.

È dal 2019 che circolano video che testimoniano l’inquinamento ed il disastro ambientale che avviene ciclicamente. Il Comune stabiese dal canto suo ha provato ad intervenire presentando quattro progetti per la sistemazione della propria isola ecologica. Progetti da 1 milione di euro l’uno che sarebbero dovuti essere finanziati dal Pnrr di cui i fondi però non sono ancora stati stanziati.

Ivano Manzo

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