C’è un medico indagato per la morte del 49enne Mario Buono, l’uomo deceduto nella sala d’attesa del pronto soccorso dell’ospedale “San Leonardo” di Castellammare di Stabia in attesa di essere visitato per un forte dolore al petto. Ad essere iscritto nel registro degli indagati è un medico in servizio nella serata del 20 febbraio scorso presso il nosocomio stabiese.
Castellammare, deceduto al pronto soccorso: un medico indagato per la morte di Mario Buono
Ieri intanto è stata effettuata l’autopsia sul corpo di Buono. Entro 90 giorni il medico legale dovrà produrre la relazione che dirà se il 49enne poteva essere salvato o meno. Da ricordare che subito dopo l’accettazione in ospedale, il pronto soccorso è stato “chiuso” per sanificazione poiché un altro paziente era risultato positivo al Covid-19.
Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Castellammare ed i pm della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, che hanno aperto un fascicolo d’inchiesta. Ieri la prima svolta: un medico in servizio a Castellammare è stato indagato. Un’altra indagine, interna, la stanno svolgendo i tecnici dell’Asl Napoli 3 Sud come annunciato nei giorni scorsi.
Il protocollo Covid e l’attesa: la vicenda
Il dramma all’ospedale San Leonardo si è svolto in pochi minuti. Mario Buono aveva effettuato l’accettazione, ma aveva dovuto aspettare nonostante i forti dolori per essere visitato. L’inchiesta ruota attorno agli attimi immediatamente successivi all’arrivo al pronto soccorso. L’allarme Covid ha fatto scattare i protocolli di sicurezza della struttura sanitaria, che prevedono appunto la “chiusura” temporanea dei locali per effettuare la sanificazione. L’aggravamento delle condizioni di Buono che lo hanno poi portato al decesso poteva essere evitato? Per rispondere a questa domanda la Procura ha aperto un’inchiesta.