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Il Napoli continua a farsi rincorrere: 3-1 al Torino ed è ancora primo posto!

Ed è un’altra vittoria pesantissima per il Napoli, che dopo due settimane si ripresenta sul terreno di gioco alla grande: gli azzurri battono il Torino senza troppe difficoltà per 3-1 in una partita che sulla carta poteva rivelarsi anche molto più difficile.

I granata domati dal Napoli nel primo tempo, che ha saputo subito scardinare le intenzioni difensive di Juric, intenzioni che per lui sono ormai tradizione contro i partenopei. Azzurri particolarmente bravi nell’annullare il suo gioco, divertendo, specialmente nel primo tempo, in cui viene confezionata la vittoria.

Il Napoli gioca con lo stesso undici di Milano, con tutta la squadra a partecipare attivamente ad una manovra che non ha fruttato molto possesso palla, ma tanta fluidità di gioco, tralasciando il secondo tempo, in cui il Torino ha provato a gettarsi in avanti e il Napoli ha accettato di assorbire gli attacchi dei granata.

Sin dal primo minuto il Napoli gioca il suo calcio propositivo, gioco che riesce ad aprire in un attimo il pressing alto attuato dal Toro. Napoli forte delle presenze di Lobotka e Anguissa, la solita coppia che sta dando i brividi a tutta Italia, anzi, tutta Europa.

E a darne prova è proprio il numero 99, che dopo soli cinque minuti porta avanti il Napoli: dopo una combinazione sulla fascia sinistra fra Kvaratskhelia e Mario Rui, quest’ultimo piazza un cross che si accomoda sulla fronte del camerunese. Palo e poi gol, il Napoli passa subito in vantaggio.

Ma non è finita qui, perchè Anguissa sale in cattedra pochi minuti dopo, servito da Politano, che da il la alla sua galoppata verso la porta conclusa con un destro secco che si infila alle spalle di Milinkovic-Savic: per lui è la prima doppietta in carriera.

Napoli a ritmi intensi, divertenti, Torino messo praticamente fuori causa con un Napoli che non si è lasciato trarre in inganno dalla trappola di Juric, ovvero quella di partire forte, trappola messa in atto dal Napoli.

E’ invece Kvaratskhelia a mettere in cassaforte la partita, con un sinistro sporco in contropiede che bacia il palo dove aveva battuto il colpo di testa di Anguissa e si deposita in rete.

Il Torino reagisce con il gol di Sanabria, piccola disattenzione che, per fortuna del Napoli, non fa altro che dimezzare lo svantaggio della formazione di Juric.

Secondo tempo invece molto più tranquillo, in cui il Napoli ha modo di gestire la partita e assorbire gli attacchi non così eclatanti del Torino. Pochi squilli del Napoli, fatto sta che la vittoria arriva ed è pesantissima. E tutti gli altri inseguono…

Giuseppe Garofalo

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