La Cavese prende a “sassate” il Matera. Al Simonetta Lamberti finisce 4-0

Firmano il poker Puglisi, Bubas, Bacio Terracino e Gagliardi. Gli aquilotti mettono in luce qualità tattica e agonismo. Espulso Sgambati al 31’, il portiere ospite evita l’umiliazione grazie anche ai legni di Aliperta, Lomasto e Foggia

La Cavese sfodera la sua migliore prestazione e straripa un inguardabile Matera apparso subito rinunciatario. Il 4-0 finale non lascia scampo ai lucani nemmeno per le recriminazioni, anzi, lo stesso risultato sarebbe anche stato più rotondo se gli aquilotti non fossero stati ostacolati dai 3 legni colpiti nella ripresa e se gli stessi non avessero sciupato qualche nitida occasione.

Questa volta grande spettacolo in campo: velocità nei fraseggi, passaggi corti, giocate d’alta classe e netta superiorità tecnica hanno inciso sull’economica della gara la quale è diventata anche un pochino noiosa dopo che, già nella prima mezz’ora, Aliperta e compagni avevano messo in cassaforte il verdetto finale.

Il Matera si presenta con l’intento di fare male e quindi con un offensivo 3-5-2 e la scelta sarà totalmente errata in quanto la Cavese creerà seri pericoli ogni qualvolta gli verrà concessa spazio e campo. I padroni di casa, costretti ancora a rinunciare ad Altobello e D’Angelo, confermano il sempre più convincente 4-4-2 con Colombo tra i pali, linea difensiva composta da Anzano a destra, Maffei a sinistra e la coppia centrale Lomasto-Fissore. A centrocampo, dal primo minuto c’è Puglisi in coppia con Aliperta in mediana, Munoz a destra e Bacio Terracino a sinistra, mentre in avanti la coppia d’attacco sarà Banegas-Bubas. Sin dalle prime battute, con un Aliperta sempre più in forma, con la prova superlativa di Puglisi e con l’intesa sulla destra tra Munoz e Banegas, ci si assiste ad un vero monologo degli aquilotti dando serenità e sorriso ai circa 1500 tifosi presenti sugli spalti.

Al 1’, però, sono gli ospiti a rendersi pericolosi, nella prima delle pochissime occasioni che costruiranno in tutta la gara quando, su punizione, Russo colpisce la traversa. Al 4’, invece, è Iaccarino a sparare alto dopo una bella azione personale in area di rigore. I metelliani prendono le giuste misure e sia Munoz a destra e sia Bacio Terracino a sinistra sono imprendibili. All’11’ è proprio Munoz a crossare in area, la corta respinta di Bottalico diventa un passaggio per Puglisi il quale calcia un bel sinistro che Pozzer smanaccia. Al 16’ Bubas, ben servito in profondità da Banegas, spara addosso al portiere il quale devia in angolo. Dal seguente corner di Aliperta, Puglisi in piena area insacca di testa per l’1-0. Sulle ali dell’entusiasmo la Cavese potrebbe subito raddoppiare al 18’ quando Sgambati s’incarta da solo favorendo Bacio Terracino il quale s’invola verso la rete, ma il suo tiro trova la respinta di Pozzer.

La Cavese è padrona assoluta del campo e basa la sua gara soprattutto sulla velocità oltre che sulla qualità: con i suoi passaggi corti e con le continue aperture sulle due fasce crea non poche difficoltà ai materani. Di questo, ne fa le spese Sgambati quando, al 27’, ferma con le cattive un Maffei lanciato a rete da Aliperta sulla corsia sinistra: l’arbitro, seppure in maniera generosa, estrae il cartellino rosso.

Con la partita in pugno e con la superiorità numerica, la Cavese si vede spianata la strada verso il successo e trova il raddoppio al 29’: Anzano riceve palla sulla destra da Puglisi il quale cede in avanti a Munoz, il cross di quest’ultimo è geometricamente preciso per la testa di Bubas che batte Pozzer. Notte fonda per il Matera il quale è costretto anche a sostituire al 31’ Gjuci per De Vivo. Al 32’, gli aquilotti blindano il verdetto portandosi sul 3-0: il colpo di testa di Banegas, sul lungo rilancio di un difensore, apre un corridoio sulla destra a Bubas il quale serve al centro Bacio Terracino che non sbaglia l’appoggio in rete. Al 42’ punizione di Banegas e Fissore, con un colpo di testa, disegna una parabola che per poco non beffa il portiere.

Nel secondo tempo non cambia nulla con la Cavese sempre pronta a poter colpire ancora anche se ci riuscirà una sola volta a causa di un super Pozzer, il quale risulterà l’unico migliore in campo tra i lucani. Al 48’ Banegas, da buona posizione, innescato da Munoz, si gira e calcia a rete ma il portiere devia, mentre al 52’ dalla destra, Puglisi lancia in area per Bubas che serve di testa l’accorrente Maffei, ma il tiro mancino del terzino trova la respinta in angolo di Pozzer. Ci prova anche Anzano al 55’ sparando alto, dopodichè la punizione di Aliperta al 58’ si stampa sulla traversa. Al 62’ ottima collaborazione Foggia-Maffei-Palma-Munoz con quest’ultimo che, a tu per tu con Pozzer si fa ipnotizzare, mentre altra deviazione in angolo dello stesso numero 1 ospite sul sinistro di Maffei al 63’: davvero superlativa la prestazione del portiere lucano il quale ha evitato un passivo molto più pesante ai suoi compagni. Al 64’, è il palo a fermare Lomasto quando, su angolo di Aliperta, aveva provato ad insaccare di testa.

La frenesia della Cavese è frenata solo dall’unica occasione del Matera al 66’ con Cum il quale, prima recupera su D’Amore e poi serve Russo scappando sulla destra ricevendo di nuovo palla dallo stesso Russo: involandosi verso la rete, spara su Colombo. Sul capovolgimento di fronte, è Foggia a girarsi in area dopo un servizio di Bacio Terracino, ma il palo gli nega la gioia del gol tanto auspicato. Negli ultimi minuti entra anche Gagliardi, sufficienti per consentirgli anche la sua marcatura all’86’ grazie al suo solito tiro dalla distanza che s’infila laddove Pozzer non può arrivare. Al triplice fischio grande entusiasmo di tutti con una Cavese in vetta alla classifica, seppure in condominio col Barletta, e finalmente ritrovata sul piano della prestazione e della qualità tattica.

CAVESE 4                                             MATERA 0

17’Puglisi                                              Al 1’ Russo, su punizione, colpisce la traversa
29’Bubas
32’Bacio Terracino
86’Gagliardi
Al 58’ Aliperta, su punizione, colpisce la traversa
Al 64’ Lomasto, di testa, colpisce il palo
Al 68’ Foggia colpisce il palo

CAVESE (4-4-2): Colombo; Anzano (66’D’Amore), Lomasto, Fissore, Maffei; Munoz, Puglisi, Aliperta (77’Salandria), Bacio Terracino (72’Gagliardi); Banegas (54’Foggia), Bubas (54’Palma)
In panchina: Angeletti, Rossi, Salandria, Gagliardi, Palma, Foggia, Cappa, Bezzon, D’Amore
Allenatore: Emanuele Troise

MATERA (3-5-2): Pozzer; Sgambati, Figliomeni (77’Zielski), Demoleon; Cum, Bottalico, Vicente (65’Hysaj), Russo (74’Manu), Iaccarino; Gjuci (31’De Vivo), Tiganj (81’Orefice)
In panchina: Demalija, Sellitti, Zielski, Montanino, Orefice, Hysaj, De Vivo, Di Stefano, Manu
Allenatore: Emanuele Troise

SQUALIFICATI: /
INFORTUNATI: Altobello (Cavese). Gerardi (Matera)
ARBITRO: Luca Selvatici di Rovigo
SPETTATORI: circa 1500 con circa 70 ospiti
AMMONITI: Banegas, Bubas, Maffei. Figliomeni
ESPULSI: 27’Sgambati
ANGOLI: 6-0
RECUPERO: 1pt, 2st

Andrea Siani

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