Finalmente Abc, l’azienda di proprietà del comune di Napoli, avrà un affidamento del servizio idrico integrato conforme alla norma. Il provvedimento è stato approvato dal Comitato Esecutivo dell’Eic presieduto da Luca Mascolo nel corso della seduta dello scorso 28 settembre.
Approvato anche il preliminare di Piano d’Ambito del Distretto Napoli Città, costituito dal programma degli interventi, dal modello gestionale e dal piano economico-finanziario che rappresenta la base sulla quale pianificare lo sviluppo ed il potenziamento del servizio.
Servizio idrico integrato, svolta storica per Napoli: via libera all’affidamento ad Abc
Ne hanno discusso questa mattina Alessandra Sardu (presidente Abc), Edoardo Cosenza (assessore alle Infrastrutture del Comune di Napoli) Luca. Mascolo (presidente Ente Idrico Campano), Fulvio Bonavitacola (vicepresidente Regione Campania) e Gaetano Manfredi (sindaco di Napoli) nel corso della conferenza stampa convocata presso la Sala Giunta di Palazzo San Giacomo durante la quale sono state fornire le informazioni e i chiarimenti necessari a comprendere gli effetti di tale provvedimento per il servizio idrico integrato del capoluogo campano.
Abc avrà ora le carte in regola per gestire il servizio in maniera efficace, efficiente, economica e sostenibile fino al 31 dicembre 2027 con la possibilità, prevista dalla norma, di un’ulteriore proroga per un massimo di 30 anni.
Il presidente Mascolo: “Un risultato storico che mi riempie di orgoglio”
“È un risultato storico, frutto anche del lavoro della nuova amministrazione comunale di Napoli guidata dal sindaco Gaetano Manfredi, che mi riempie di orgoglio” ha dichiarato il presidente Luca Mascolo. “Abc – prosegue Mascolo – rappresenta un pezzo importante della storia della città di Napoli. Essere riusciti, con uno sforzo enorme, a salvaguardare un’azienda così importante, il suo know how e, soprattutto, i livelli occupazionali, rappresenta un traguardo straordinario frutto del lavoro di Ente Idrico Campano e Regione Campania.
L’azienda avrà ora tutte le carte in regola per gestire il servizio idrico integrato nella Città di Napoli in chiave più moderna, efficiente, economico e sostenibile dal punto di vista ambientale. Dedico questo importante traguardo al compianto Giuseppe Bruno, già direttore di Arin, Presidente e poi Commissario Ato che avrebbe gioito oltremodo per questo epilogo per il raggiungimento del quale si era molto adoperato nel corso della sua attività”.
Punto di arrivo di una complessa procedura
“Questo passaggio formale – ha aggiunto l’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza – è il punto di arrivo di una complessa procedura che ha visto la perfetta sinergia di tutte le istituzioni. Un ringraziamento particolare al consiglio comunale e a tutti gli uffici competenti del Comune di Napoli. Questo passaggio consentirà di accedere ai finanziamenti per migliorare il sistema del ciclo integrato delle acque, sia in termini di acquedotto che di fognature, e realizzare importanti interventi che la città sta aspettando da tempo”.