A Torre Annunziata anche il Savoia Calcio è stato vittima di estorsioni da parte del clan camorristico dei Gionta. E’ quanto emerge nei primi dettagli del blitz che dall’alba di oggi i carabinieri stanno effettuando nella città oplontina. I militari hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale di Napoli.
Torre Annunziata, il Savoia Calcio vittima di estorsioni del clan Gionta: blitz dell’Antimafia, arrestati quattro affiliati
In manette sono finite quattro persone. L’operazione è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Napoli. I quattro indagati sono accusati, a vario titolo, dei delitti di associazione a delinquere di tipo mafioso e di estorsioni, aggravate sotto il duplice profilo della modalità mafiosa e dell’agevolazione dell’organizzazione camorristica, denominata clan Gionta, operante nel comune di Torre Annunziata e zone limitrofe.
Tra gli arrestati spicca il nome di Felicio Ferraro, storico direttore sportivo del Savoia, finito in manette insieme al fratello Salvatore detto ‘o capitano, elemento di spicco del clan Gionta. Sono già detenuti Giuseppe Carpentieri, marito di Teresa Gionta, e Salvatore Palumbo, detto Tore o’mmaccato.
Nel mirino della camorra un elettricista ed il Savoia
In particolare, gli episodi estorsivi sarebbero stati commessi, rispettivamente, ai danni di un elettricista (in forma tentata), della società calcistica oplontina “Savoia Calcio” e dell’amministratore di una rivendita ittica.