Il Napoli balla anche contro la Cremonese, a volte gli tremano le gambe, ma balla, salta, emoziona. Perchè è arrivata un’altra vittoria, anche questa pesantissima, che consente agli azzurri dopo nove giornate di assaporare il gusto dello stare in testa da soli.
Il Napoli soffre e vince
Non la miglior prova degli azzurri sotto il punto di vista tattico, che però riescono ad annullare una Cremonese coraggiosa giocando una partita di sofferenza, che ha premiato però l’audace Napoli, che non si è arreso e ha portato a casa i tre punti.
Il primo squillo del Napoli porta la firma di Rrahmani, che si inventa una bella incursione fino all’area di rigore, nella quale inquadra lo specchio della porta e colpisce l’incrocio dei pali, dopo soli due minuti.
Napoli che bene o male riesce a mettere in difficoltà i grigiorossi, malgrado il loro gioco ben organizzato. Pazienza: questa la parola chiave di certe partite. Pazienza. Basta una sola occasione per sbloccare la partita: il Napoli palleggia molto ma non crea così tanto. Fatto sta che Kvaratskhelia si mette in luce e guadagna il calcio di rigore che apre le marcature. Trasforma Politano, che davanti a Radu si presenta freddo e lo spiazza. Palla all’angolino.
La Cremonese cerca è trova un pareggio d’oro e gli azzurri soffrono più del necessario
Come giusto che sia, la Cremonese prova quantomeno a trovare il pareggio, che per loro avrebbe comunque il dolce sapore del successo. La formazione di Alvini prova ad aprirsi di più, si affaccia più spesso nella metà campo del Napoli, senza però creare occasioni che possano impensierire Meret. Era probabilmente in questo frangente che gli azzurri avrebbero dovuto pungere, per mettere in ghiaccio la partita sin dall’inizio del secondo tempo.
E’ qui che la partita per il Napoli assume le sembianze di un film dell’orrore: i grigiorossi prendono coraggio e iniziano a giocare un calcio sempre più agonistico, con il Napoli che soffre.
A segnare, come sempre è il Cholito
Iniziano 15 minuti più recupero di sofferenza allo stato puro per il Napoli, che pochi minuti dopo il gol del vantaggio perde Rrahmani: infortunio alla gamba sinistra, domani si sottoporrà a degli esami strumentali per valutare l’accaduto.
Il poker nel recupero
Poker di Olivera quando l’arbitro ha già il fischietto in bocca: l’uruguaiano si toglie la soddisfazione del primo gol con la maglia azzurra. Primo posto in solitaria per il Napoli, che soffre, ma è efficace. Che dire, il Napoli sogna, ma sarà un sogno continuo?
Giuseppe Garofalo