I militari della Stazione dei Carabinieri Forestali di Pozzuoli con le Guardie Venatorie e Zoofile della LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli), durante un servizio di controllo del territorio per prevenire il reato di bracconaggio, hanno sorpreso due bracconieri: un settantenne di Pozzuoli sprovvisto di tutti i documenti amministrativi per l’esercizio venatorio e con la licenza di porto d’armi scaduta che è stato denunciato alla Procura della Repubblica, presso il Tribunale di Napoli Nord, gli sono stati sequestrati il fucile e le munizioni e gli sono state comminate sanzioni amministrative per € 1.136,00.

Poco distante l’altro bracconiere, un 44enne di Giugliano è stato colto in flagrante mentre braccava con l’ausilio di un richiamo elettroacustico vietato dalla legge, l’uomo è stato denunciato e gli sono stati sequestrati il fucile, le munizioni ed il richiamo elettromagnetico.

“Davvero una brutta giornata per i seguaci di Diana, dopo che il TAR Campania ha ridotto in modo consistente il calendario venatorio, partono i rigidi controlli – dichiara l’Avv. Fabio Procaccini, Delegato della LIPU di Napoli – la difesa della vita, della natura e degli ecosistemi è una mission essenziale soprattutto in questo momento storico e poi – conclude Procaccini – i cacciatori non devono mai dimenticare che la disciplina sulle armi è estremamente importante e va rispettata alla lettera”.

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