Scampia, apre i battenti la nuova sede della Federico II. Il 17 ottobre, all’interno del quartiere dell’area nord della città partenopea, precisamente in viale della Resistenza (dove sorgeva la Vela H), si sono aperte le porte di un’altra struttura dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Oltre 600 studenti del corso di laurea in Medicina e Chirurgia possono quindi cominciare il loro percorso di studio per le professioni sanitarie. L’evento infatti coincide proprio con il primo giorno di corso delle matricole.

I numeri sono importanti, infatti la Federico II presenta ben 16 corsi di laurea triennale, 6 corsi di laurea magistrale di Professioni sanitarie, oltre a 16 laboratori didattici. Fanno parte dell’opera 16 ambulatori con stanze di degenza. Chi frequenterà quest’area avrà inoltre a disposizione un ampio parcheggio sotterraneo da 90 posti auto, insieme ad un altrettanto parking scoperto da 80 posti. Per quanto riguarda le aule, Scampia possiede un’aula magna da 520 posti e 33 aule che potranno ospitare 2.660 studenti.

L’inaugurazione della sede

Al taglio del nastro hanno partecipato il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, Matteo Lorito, la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. L’Acrivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, ha inoltre benedetto l’edificio ed i presenti.

Sono intervenuti anche la Presidente della Scuola di Medicina e Chirurgia Maria Triassi, la quale ha presentato le attività formative del Complesso Universitario di Scampia, nonché il Direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli, Giuseppe Longo, il quale ha illustrato il contributo dell’Azienda. La studentessa federiciana di Scienze sociali e Miss Italia 2021 Zeudi Di Palma ha svolto il compito di Madrina della giornata.

Alcune dichiarazioni

“Siete in una struttura che è stata un sogno di 20 anni e che si realizza oggi. Una struttura che è nata da una grande idea, ma che è diventata veramente una vittoria di tutti, si Scampia, ma non solo di Scampia. Un grande impegno della Federico II. Tutto questo perché noi, ovviamente, crediamo fortemente in quello che voi saprete e riuscirete a fare qui. La nostra idea è che un giorno voi realizziate i vostri sogni e che possiate dire: ‘Io ho studiato a Scampia’”, ha affermato il rettore dell’Università Federico II Matteo Lorito.

“E’ la vittoria di una città e di un quartiere su un pregiudizio…Napoli ha una grande capacità, una capacità molto più grande di quella che altri ci attribuiscono. Napoli può essere veramente un punto di riferimento per la ripartenza del Paese. E lo deve fare partendo proprio da quei luoghi che oggi vengono definiti luoghi del disagio, ma che nella realtà sono i luoghi dell’opportunità”, sono alcune delle dichiarazioni del sindaco di Napoli Gaetano Manfredi.

“È un’iniziativa che va curata, seguita, portata avanti e aiutata anche dallo Stato che non può ignorare parte del proprio Paese e dunque essere qui oggi di persona è fondamentale per portare la presenza dello Stato”, ha sottolineato la Ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, la quale che ha aggiunto come l’apertura di questo polo sia “un’operazione che richiede molto impegno non solo della governance ma anche dei docenti, del personale e degli studenti”.

“Spero, infatti, e mi auguro – ha ancora dichiarato la Ministra – che la comunità accademica sia in forte interazione con la comunità locale perché sappiamo bene che queste iniziative non vanno avanti da sole. Ai giovani auguro di tenere sempre i piedi per terra ma di volare alto”. (Il video del taglio del nastro).

Scampia, apre i battenti la nuova sede della Federico II

Origini lontane per la sede di Scampia

La nuova sede per la Facoltà di Medicina e Chirurgia a Scampia ha origini lontane, tanto è vero che il protocollo d’intesa per l’istituzione dell’edificio appena inaugurata fu siglato addirittura dall’allora presidente della Regione Campania Antonio Bassolino, dal sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino e dal rettore dell’Università Federico II di quegli anni Guido Trombetti.

Alla firma del protocollo erano presenti anche l’assessore Regionale alla Ricerca Teresa Armato, il vicesindaco di Napoli Rocco Papa, il preside della Facoltà di Medicina Giovanni Persico, il responsabile del Corso in Scienze della Nutrizione Umana Franco Salvatori, il professor Guido Rossi, il consulente economico della Regione Campania Isaia Sales ed il presidente della Circoscrizione di Scampia Raffaele Varriale.

”Con questa nuova sede – sottolineava il rettore dell’epoca Guido Trombetti – risolveremo i problemi di spazio che da tempo abbiamo per la Facoltà di Medicina. Il progetto parte con i presupposti giusti, dalla disponibilità dei finanziamenti e dei terreni alla nuova fermata della metropolitana, che consente di raggiungere con sole due fermate la sede centrale della Facoltà”.

Si prevedeva che il progetto avrebbe portato sul territorio della periferia occidentale di Napoli circa 2.500 studenti, e così sembra stia oggi avvenendo.

Andrea Ippolito

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