Due ergastoli per l’omicidio del piccolo Giuseppe Dorice: condanna esemplare anche per la mamma

La Corte di Assise di Appello di Napoli (seconda sezione, presidente Alfonso Barbarano, giudice a latere Davide Di Stasio) ha oggi emesso una durissima sentenza

Due ergastoli per l’omicidio del piccolo Giuseppe Dorice, condanna esemplare anche per la mamma in grado d’appello. Conferma invece per il patrigno del piccolo, Toni Essobti Badre, la mamma di Giuseppe, Valentina Casa, in primo grado era stata invece condannata a sei anni di reclusione.

La Corte di Assise di Appello di Napoli (seconda sezione, presidente Alfonso Barbarano, giudice a latere Davide Di Stasio) ha oggi emesso una durissima sentenza sull’omicidio del piccolo Giuseppe Dorice, il bimbo di appena 7 anni picchiato a morte, anche con un bastone, il 27 gennaio 2019, a Cardito, in provincia di Napoli, e per il tentato omicidio della sorellina.

Due ergastoli per l’omicidio del piccolo Giuseppe Dorice: condanna esemplare anche per la mamma

Colpito violentemente con schiaffi e pugni, poi anche con un bastone, il bimbo subì infatti delle gravissime lesioni al cervello, che lo portarono prima al coma e poi al decesso. Secondo il medico legale, autore dell’autopsia, il danno fu così grave che il piccolo Giuseppe non avrebbe potuto sopravvivere nemmeno se soccorso immediatamente.

Condannata all’ergastolo anche la mamma di Giuseppe, Valentina Casa, alla quale in primo grado erano stati comminati sei anni di reclusione. Determinante, ai fini della diversa sentenza scritta oggi in Appello, è stato il comportamento della mamma del piccolo. Secondo i giudici, infatti, mamma Valentina non avrebbe impedito l’omicidio del figlio.

Salvatore Piro

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano