Ancora una sconfitta in esterna per la Juve Stabia che cade al “Ceravolo” contro la corazzata Catanzaro. Il punteggio finale è 2-0, ma il passivo sarebbe potuto essere più consistente a favore dei calabresi.

La squadra stabiese non ha prodotto alcuna azione d’attacco rimanendo  annichilita al cospetto della fortissima capolista allenata da mister Vivarini. Da segnalare che la Juve Stabia non ha mai impegnato il portiere Fulignati del Catanzaro. In questa gara si e’ vista tutta la differenza di qualità fra Juve Stabia e Catanzaro, che rimane la squadra da battere del girone C di serie C e la candidata principe alla promozione diretta.

Una sconfitta questa per le Vespe che deve far riflettere mister Colucci, su come migliorare gli schemi di gioco del suo team, ma altresì la personalità e l’identità di squadra. In attacco e a centrocampo si è visto davvero poco e ora il trend diventa preoccupante anche per il rendimento della retroguardia, poco centrata e anche in preda al nervosismo, vista l’espulsione di Caldore nella ripresa al 18’ per doppia ammonizione dopo un inutile fallo ai danni di Iemmello.

Nel prossimo turno la Juve Stabia se la vedrà in casa domenica contro il Pescara, che diventa ora un match crocevia per la squadra gialloblu’.

La Juve Stabia si dispone con il 4-3-3: in porta ritorna Russo che fa l’esordio in campionato, a centrocampo c’è Berardocco in regia, in attacco tridente composto da Della Pietra, Santos e Ricci. Il Catanzaro risponde con il 3-5-2: in attacco Iemmello e Biasci.

La partita

L’inizio di partita è appannaggio dei calabresi che cercano il predominio in campo. Al 2’ il Catanzaro si fa pericoloso con Iemmello su azione d’angolo iniziata da Vendeputte. Juve Stabia tutta rinchiusa nella propria meta’ campo. Al 23’ il Catanzaro ci prova con Biasci un tiro dal limite dell’area, dopo una veloce azione dei locali: la palla termina alta sulla traversa. Il canovaccio del match non cambia nella seconda parte della prima frazione: le vespe chiudono tutti gli spazi in difesa, fanno barriera bella  propria tre quarti ama non riescono a imbastire azioni di contropiede ficcanti. Il Catanzaro cerca di ravvivare la sua manovra d’attacco attraverso cambi di passo e veloci fraseggi, ma senza trovare sbocchi davanti.

Al 34’ assolo di Vandeputte sulla destra, si accentra sul limite dell’area stabiese e lascia partire un fendente di sinistro molto angolo su cui Russo si supera deviando la conclusione.

Al 40’ passa in vantaggio il Catanzaro: Tentardini scende sulla sinistra, dialoga con Biasci che gli rende la palla in area ospite, e alla fine lascia partire un sinistro angolato su Russo non riesce a sventare. Il gol dei calabresi è il giusto premio per la pressione che hanno esercitato per tutto il tempo contro  una Juve Stabia praticamente rinchiusa dietro e senza alcuno costrutto di azioni offensive. Il primo tempo termina con il vantaggio dei giallorossi per 1-0, Juve Stabia non pervenuta e senza idee di gioco e nemmeno capace di pungere in ripartenza.

Il secondo tempo

Ad inizio ripresa triplo cambio nelle file della Juve: dentro Pandolfi, Maselli e Peluso, fuori Della Pietra, Berardocco e Dell’Orfanello. Mister Colucci intende dare nuova linfa alla squadra gialloblu in panne nel primo tempo.

Al 5’ Catanzaro pericoloso con Martinelli con una colpo di testa da corner. Al 10’ raddoppio del Catanzaro con Iemmelo che trasfroma un calcio di rigore assegnato per fallo di Altobelli su Ghion in area stabiese. La Juve Stabia davvero fuori dal gioco. Al 18’ stabiesi in 10 per l’espulsione di Caldore dopo seconda ammonzione per fallo su Iemmello. Al 19’ Iemmello ci prova in area con Russo che sventa in corner. Il Catanzaro va poi vicino al terzo gol, al 33’, con gran tiro da fuori area di Martinelli: ormai la Juve Stabia è sparita dal campo .

Il finale di gara è pura accademia: il Catanzaro gestisce la gara, la Juve Stabia non ha la forza di reagire anche per l’inferiorità numerica in campo. La partita si chiude sul 2-0 con i calabresi ancora all’attacco: vittoria netta del Catanzaro contro una evanescente e inefficace Juve Stabia, inerme contro la capolista.

Tabellino

Catanzaro (3-5-2): Fulignati sv; Martinelli 7 Brighenti 6.5 Scognamillo 6.5; Vandeputte 6.5 Sounas 6.5 ( 34’ st Cinelli sv) Ghion 6.5 ( 14’ st Pontisso 6) Verna 6.5 Tentardini 7 ( 25’ st Katseris 6.5) ; Biasci 6.5 (25’ st Cianci 6.5) Iemmello 7 ( 34’ st Curcio sv) . All.:Vivarini 7.

Juve Stabia (4-3-3): Russo 5.5; Maggioni 5 Tonucci 5 Caldore 4 Dell’Orfanello 4.5 (1’ st Peluso 4.5); Scaccabarozzi 5 Berardocco 5 (1’ st Maselli 5) Altobelli 4.5 (27’ Carbone 5) ; Della Pietra 4.5 (1’ st Pandolfi 4.5) Santos 4.5 Ricci 4.5 (37’ st Guarracino sv). All.: Colucci 4.

Arbitro: Calzavara di Varese 6. Marcatori: 40’ pt Tentardini ( C), 10’ st Iemmello (C, rig.). Espulso: 18’ st Caldore (JS) per doppia ammonizione. Ammoniti: Dell’Orfanello (JS), Tentardini ( C), Russo ( JS), Peluso ( JS), Martinelli (C ), Pandolfi (JS). Note: spettatori circa 6000. Angoli 7-2. Recupero: 3’ pt-4’ st.

Domenico Ferraro

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