La Cavese fa suo il derby casertano di S. Maria Capua Vetere battendo in rimonta il Gladiator per 1-3. Dopo due pareggi consecutivi, che le avevano impedito di affacciarsi in vetta alla classifica, gli uomini di mister Troise ritrovano finalmente l’appuntamento con i tre punti collezionando il quinto risultato utile consecutivo.

Dopo lo svantaggio iniziale, l’immediato pareggio e la discreta conduzione di gioco di Aliperta e compagni iniettavano una certa fiducia ai circa 400 tifosi di fede blufoncè, anche se, i legni colpiti da Banegas e Foggia e l’espulsione ad inizio ripresa di Fissore, frenavano un po’ l’ottimismo, ma la perla di Gagliardi e il cinismo di Bezzon hanno condotto la Cavese verso la sua quinta vittoria in campionato.

Alla vigilia, l’incontro poteva essere considerato piuttosto proibitivo per i biancoblù dato che ci si affrontava una formazione di tutto rispetto la quale, non a caso, tra le mura amiche aveva ottenuto 3 successi ed un solo pareggio: il manto erboso si presentava si in ottime condizioni, ma le sue misure limitate di certo non favorivano la Cavese. Senza i soliti Altobello e Bubas, il tecnico biancoblù, ormai fedele al 4-4-2, conferma il pacchetto difensivo composto dal solito Colombo in porta, Lomasto e Fissore al centro, Rossi a destra e Maffei a sinistra, ma cambia il quartetto di centrocampo con Puglisi al posto di Palma in mediana insieme ad Aliperta, Munoz confermato a destra e Bacio Terracino a sinistra. In avanti, infine, spazio a Banegas accanto a Foggia.

È una gara molto aperta a qualsiasi risultato, con le due squadre sempre pronte a far male nelle azioni in velocità e nei rilanci lunghi, quindi entrambe votate all’attacco, ma è la Cavese che alla distanza dimostra di avere qualcosa in più facendolo però magari nelle occasioni più difficili steccando, come al solito, in quelle facili. Al primo affondo della gara è il Gladiator che passa in vantaggio: Tedesco raccoglie un buon passaggio da Mancini ma viene strattonato e l’arbitro lascia proseguire con la palla che viene raccolta in area da Squerzanti il quale batte Colombo. Pochi minuti dopo Fissore ci mette una pezza su Tedesco al momento del tiro in area. La Cavese anch’essa riesce a far male e va vicina al pari al 13’, quando, su calcio d’angolo di Bacio Terracino, Puglisi manda fuori di testa a pochi passi dalla linea di porta. Al 16’ gli aquilotti pervengono al pareggio con Aliperta che lancia in area per Foggia, l’ariete appoggia di testa all’indietro per Banegas con quest’ultimo che fa partire un bolide mancino che termina laddove Bufano non può arrivare. Il gol galvanizza i biancoblù, i quali prendono le misure ed iniziano a sfoderare delle belle giocate soprattutto nei singoli, con Aliperta e Puglisi sempre più lesti a recuperare palla, con Bacio Terracino impeccabile anche nella fase di copertura ed anche l’attaccante Foggia il quale, sfruttando la sua fisicità, risulterà molto utile a far salire la squadra.

L’unico anello debole, dove il Gladiator prova a sfruttare costantemente, è la corsia destra. Al 18’ il gioco viene sospeso dall’arbitro perché un tifoso storico locale viene colpito da un forte calo di pressione, per fortuna momentaneo. Alla ripresa delle ostilità la Cavese va vicinissima al vantaggio al 27’, quando Munoz, sulla destra, serve in avanti Banegas che, con un diagonale, colpisce il palo interno. L’accorrente Bacio Terracino, a porta vuota, spara incredibilmente fuori. Al 30’, ancora Munoz ruba palla a centrocampo ed alza in avanti per Bacio Terracino il quale appoggia sulla destra a Foggia che tenta la girata in rete, ma anche a lui il palo gli nega la gioia del gol. Da sottolineare, l’ottima intesa in avanti tra Banegas, Bacio Terracino e Foggia, innescati sempre molto bene da Munoz. I locali trovano sempre ispirazione verso la corsia sinistra complice il punto debole di quella destra della Cavese. Al 44’, il Gladiator potrebbe colpire, quando il cross dalla sinistra di Mancini trova la testa di Marianelli che però manda fuori clamorosamente. Nella ripresa, dopo soli 3 minuti, Fissore stende Tedesco in un’azione improvvisa dei nerazzurri: per la giacchetta nera (molto poco amichevole verso gli aquilotti per tutta la gara) è espulsione. Dalla punizione dal limite che ne scaturisce, Tomi trova l’ottima respinta in angolo di Colombo. Al 53’ De Biase tiene in campo un pallone che sembrava destinato al fondo e serve Caruso che però calcia fuori. Al 62’, il cross dalla destra di Magliocca è perfetto per Marianelli che tenta il tiro, ma la schiena di Mancini salva la Cavese. Al 65’ è ancora Marianelli che, dopo la giusta intesa con Orazzo, si trova a tu per tu con Colombo, ma il suo tiro è di poco alto. Gli ingressi di Bezzon, Palma e Gagliardi si fanno sentire solo al 67’ quando, da un lunghissimo lancio di Rossi, è spettacolare il triangolo tra Gagliardi, Palma e Foggia con quest’ultimo che appoggia all’indietro per Gagliardi il quale fa partire un tiro che, grazie alla deviazione di schiena di Orazzo, beffa Bufano e manda in visibilio i tifosi biancoblù.

L’inferiorità numerica non pesa in alcun modo agli aquilotti grazie alla evidente qualità nei singoli che possiede. All’81’, anche se in maniera fortuita, giunge anche il terzo gol: da un calcio d’angolo dei locali respinge la difesa aquilotta all’indietro, raccoglie palla Magliocca che effettua un retropassaggio per Bufano il quale sbaglia l’appoggio per il compagno e finisce per servire Bezzon. Il regalo troppo prezioso, il giovane aquilotto lo sfrutta alla perfezione e, dalla distanza, appoggia comodamente in rete.

La tremenda mazzata spegne ogni tipo di speranza per i padroni di casa i quali vedranno solo un telefonato tiro di Tedesco all’88. Al triplice fischio i metelliani si godono la loro terza vittoria in esterna ed un meritato secondo posto con un solo punto in meno rispetto alla capolista C. di Fasano.

GLADIATOR   1                   CAVESE   3
9’Squerzanti                        16’Banegas
67’Gagliardi
81’Bezzon
Al 27’Banegas colpisce il palo
Al 30’ Foggia colpisce il palo

GLADIATOR (4-3-3): Bufano; Magliocca, Puca, Orazzo, Tomi; Caruso (72’Messina), Mele, Marianelli (83’Perrino); Squerzanti (14’De Biase), Tedesco, Mancini A.
In panchina: Somma, Piacente, Pietrolungo, Mancini C., Perrino, De Biase, Marsiglia, Messina, Gaeta
Allenatore: Teore Grimaldi

CAVESE (4-4-2): Colombo; Rossi, Lomasto, Fissore, Maffei; Munoz, Aliperta (78’Salandria), Puglisi (58’Bezzon), Bacio Terracino (64’Palma); Banegas (58’Gagliardi), Foggia (87’Gaeta)
In panchina: Angeletti, Salandria, Gagliardi, Palma, Cappa, Gaeta, Bezzon, Tufano, D’Amore
Allenatore: Emanuele Troise

SQUALIFICATI: /
INFORTUNATI: Altobello, Bubas (Cavese).
ARBITRO: Alessandro Recchia di Brindisi
SPETTATORI: circa 500 con circa 400 ospiti
AMMONITI: Mancini A., Grimaldi (all.Gladiator). Aliperta, Bezzon, Gagliardi, Puglisi, Salandria
ESPULSI: 48’Fissore
ANGOLI: 5-5
RECUPERO: 4pt, 4st

Andrea Siani

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