Era agli arresti domiciliari ma in un capannone nei pressi della sua abitazione a Scisciano i carabinieri hanno rinvenuto quasi due kg di cocaina. E’ così stato nuovamente arrestato Ruggiero Capasso, 63enne di Scisciano già sottoposto ai domiciliari. Per lui l’accusa è di detenzione di droga a fini di spaccio. L’operazione è stata effettuata dai carabinieri della sezione radiomobile di Castello di Cisterna.
Scisciano, 63enne ai domiciliari detiene due kg di cocaina: arrestato nuovamente
Durante una perquisizione nella sua abitazione i militari hanno trovato 5 grammi di cocaina in un armadio all’ingresso. Con la droga anche un bilancino di precisione e sostanza da “taglio”. In un capannone adiacente all’abitazione due grossi panetti di cocaina per un peso totale di oltre 1 chilo e 600 grammi. Ruggiero è stato ri-sottoposto ai domiciliari in attesa di giudizio.
Nello stesso capannone un impianto illegale di produzione di detersivi
Lo stesso capannone, il 10 marzo scorso, era stato oggetto di una perquisizione. I carabinieri hanno scoperto qui un impianto illegale di produzione di detersivi di circa 400 mq. Oltre ai flaconi di liquido per la sanificazione delle mani anche decine di cisterne impilate lungo il perimetro del locale. Al loro interno prodotti destinati con ogni probabilità al mercato parallelo dei detergenti per la casa ed il bucato.
Il titolare, un 53enne originario della provincia di Avellino, è stato denunciato per frode in commercio, smaltimento illecito di rifiuti e scarico in fogna di rifiuti pericolosi. I liquidi di scarto della produzione erano infatti scaricati indiscriminatamente nella fogna pubblica. L’attività e tutti i materiali in essa rinvenuti sono stati sequestrati.