Cinque milioni di euro per la rigenerazione urbana. Con la pubblicazione del decreto del Capo del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno, di concerto con il Capo del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero dell’Economia e delle Finanze, nelle scorse ore, si è avuta l’ufficialità dell’avvenuta ammissione a finanziamento del progetto presentato in concorso dal comune di Pollena Trocchia, quale ente capofila, e dal comune di Lacco Ameno.

Progetto che è rientrato dunque tra le 201 proposte finanziabili sulle oltre 5300 presentate nell’ambito dei fondi messi a disposizione per la rigenerazione urbana a quei comuni che in forma associata superano i 15mila abitanti. «Era marzo 2022 quando, insieme all’Amministrazione comunale di Lacco Ameno, cogliendo l’occasione che ci veniva offerta dalla Finanziaria 2022 per i progetti di rigenerazione urbana, immaginammo una serie di interventi, nei rispettivi comuni, aventi come filo conduttore l’incremento dei servizi alla persona» ha spiegato Carlo Esposito, sindaco di Pollena Trocchia.

Due saranno le aree di intervento nel comune vesuviano: anzitutto, la rigenerazione dell’area comprendente gli impianti sportivi di via Esperanto, proprio accanto alla casa comunale, l’adiacente area a destinazione sportiva e attualmente utilizzata per il mercatino settimanale, nonché la vecchia casa comunale – ove ubicare una biblioteca comunale con una sezione da dedicare alla musica a memoria di Gaetano Donizetti, assiduo frequentatore di Pollena Trocchia – e le strade su cui prospettano gli immobili, vale a dire corso Umberto I e via Esperanto.

La seconda parte dell’intervento comporterà la rigenerazione dell’ambito urbano ubicato nel centro civico di Trocchia e prevede la riqualificazione di Palazzo Cappabianca – da casa delle associazioni sottoutilizzata a struttura pienamente sfruttata, con uno spazio destinato all’esposizione dei  reperti  archeologici  provenienti dagli  scavi della  villa  romana  e  dei reperti geologici provenienti dal geosito dei Conetti Vulcanici – nonché delle aree urbane che costituiscono l’isolato in cui è ubicato la struttura: parte di via Caracciolo, via Alveo Caracciolo e via Trinchera.

«Con questo finanziamento potremo avanti una vera e propria rivoluzione nell’offerta dei servizi ai nostri concittadini: da quelli sociali, che per essere potenziati hanno inevitabilmente bisogno di strutture e spazi adeguati, a quelli sportivi e culturali. Il tutto a costo zero per la cittadinanza, visto che ancora una volta siamo riusciti a intercettare un finanziamento sovracomunale» ha concluso il sindaco Esposito. Le risorse del finanziamento, 4.999.400 di euro per la precisione, per il 71% andranno al comune di Pollena Trocchia e per il restante 29% a Lacco Ameno.

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano
Condividi
PrecedenteOperazione speciale a Secondigliano: identificate 75 persone, di cui 29 con precedenti di polizia
SuccessivoNapoli, ad un anno dall’apertura possiamo esclamare “Per te Donna Luisella il successo continua!”
Il giornale “il Gazzettino vesuviano”, fondato nel 1971 da Pasquale Cirillo e attualmente diretto da Gennaro Cirillo, si interessa principalmente delle tematiche legate al territorio vesuviano e campano; dalla politica locale e regionale, a quella cultura che fonda le proprie radici nelle tradizioni ed è alla base delle tante associazioni e realtà che operano sul territorio.Siamo impegnati a garantire la massima qualità e la massima integrità nel nostro lavoro giornalistico. Ci impegniamo a mantenere alti standard etici e professionali, evitando qualsiasi conflitto di interesse che possa compromettere la nostra indipendenza e la nostra imparzialità.Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri lettori notizie e informazioni affidabili su una vasta gamma di argomenti, dalle notizie di attualità ai reportage approfonditi, dalle recensioni ai commenti e alle opinioni. Siamo aperti a suggerimenti e proposte dai nostri lettori, e ci impegniamo a mantenere un dialogo aperto e costruttivo con la nostra community.