Col minimo sforzo il Pescara conquista i tre punti in palio. Gli abruzzesi vincono per 2-1 in rimonta: dopo il vantaggio stabiese con Maselli ad inizio gara, il Pescara pareggia prima con Lescano e poi nella ripresa mette la freccia con Cuppone. Ingenua e inconcludente la Juve Stabia con le solite difficoltà in attacco e a centrocampo. Anche la difesa ha pagato le assenze di alcuni titolari come Caldore e Tonucci.
Alla fine festeggiano i tifosi del Pescara con i giocatori che esultano sotto la curva ospite
Per la Juve Stabia c’è ora bisogno di riflettere su come trovare la svolta a questo momento nero per gioco e risultati.
Juve Stabia con il 4-3-3: in difesa la coppia centrale è composta da Vimercati e Cinaglia. A centrocampo c’è Gerbo, in attacco Santos è supportato da Ricci e Bentivegna. Il Pescara risponde con il 4-3-2-1con Lescano punta centrale.
Juve Stabia monstre ad inizio partita: al 5′ alla prima incursione Maselli porta in vantaggio le vespe: uno-due con Ricci sulla sinistra, e poi il centrocampista di destro in area abruzzese infila Plizzari nell’angolo a sinistra.
Il Pescara reagisce e alza il baricentro: al 18′ grande parata di Barosi su sciabolata dalla sinistra di Kolaj.
E’ il preludio al pareggio dei biancocelesti al 24′ con Lescano che raccoglie in area un cross rasoterra di Cuppone dalla destra.
Nel finale di tempo un paio di occasioni per la Juve Stabia: al 45′ gran tiro sulla sinistra di Mignanelli con il portiere che devia, sull’angolo successivo testa di Maggioni che incoccia la traversa.
Nella ripresa la Juve Stabia cerca di fare pressione sul Pescara, ma gli abruzzesi non abbassano la guardia.
Al 30′ passa il Pescara: è Cuppone in area a mettere in porta un cross da sinistra di Milani.
Al 41′ il neo entrato Zigoni spreca una buona occasione a centro area.
Il finale vede la Juve Stabia disunursi e il Pescara conduce in porto il successo.
Dalla sala stampa i commenti postgara
Nel postpartita Giuseppe Langella, dirigente della Juve Stabia e socio della società si è così espresso: “Abbiamo incontrato una signora squadra, il Pescara è una grande squadra che mira a vincere il campionato. Non ho niente da dire alla nostra squadra oggi, abbiamo fatto il massimo. Il nostro obiettivo è una salvezza tranquilla.
Oggi abbiamo anche segnato dopo tre gare senza tirare in porta. La squadra si è sbloccata come gioco, mister Colucci è confermato sulla panchina. Siamo fiduciosi nonostante il risultato. Il mister è una brava persona, non condivido le critiche a Colucci. Per la squadra per eventualmente migliorare bisogna aspettare gennaio.
In generale la piazza a Castellammare non risponde, oggi abbiamo fatto 700 paganti. Ora perdiamo 3-4 mila euro a gara come organizzazione della partita. Vanno ringraziati i tifosi della curva, ma l’imprenditoria locale non ci sta vicino.
Mister Colombo del Pescara ha così commentato: “E’ stato uno step importante aver vinto oggi contro la Juve Stabia che ci ha messo in difficoltà. Abbiamo reagito bene all’iniziale svantaggio, ma è stata una partita aperta e combattuta. Entrambe le squadre non hanno lesinato sforzi per vincerla, la Juve Stabia è stato un avversario ostico. Dispiace aver sentito la contestazione dei suoi tifosi. Probabilmente noi abbiamo avuto più qualità nei cambi oggi.
Infine la parola è passata a Sergio Maselli, centrocampista Juve Stabia: “Dobbiamo ripartire dalla prestazione di oggi, nonostante il risultato di oggi che non è stato fortunato per noi, sono contento del mio gol, peccato non sia servito per cambiare il risultato finale.
Le partite contro le big sono finite, se ripetiamo questa prestazione contro le altre squadre, i risultati arriveranno. Ora dobbiamo passare il turno di Coppa Italia contro il Foggia mercoledì sera e poi nel prossimo turno dobbiamo pensare all’importante derby con il Giugliano.
Colucci mister della Juve Stabia
“La migliore partita della stagione. I ragazzi hanno fatto quello che gli ho chiesto. Se mettiamo dei fondamenti, possiamo fare bene nel prosieguo, ho visto i ragazzi lottare oggi.
A volte possono sentire la pressione perché sono giovani. La mentalità deve essere a prescindere da chi affronti. L’errore è parte dell’apprendimento, da lì parte il processo di crescita. Vimercati ha fatto una bella partita in casa.
Alcune partite non abbiamo fatto bene, magari con il Taranto o il Foggia. Dispiace per i ragazzi se si è creato qualche malumore”.
Domenico Ferraro