Per anni Luigi Necco ha raccontato Napoli e il Napoli. Apprezzato giornalista e amato commentatore sportivo, Necco con i suoi interventi nella più importanti trasmissioni della Rai (a cominciare da Novantesimo minuto) ha incarnato per molti, in particolare nella seconda metà degli anni ’80, la voglia di riscatto sportivo della città guidata dalle imprese di Diego Armando Maradona rispetto alla storica egemonia del Nord.
La prima edizione del premio è in programma mercoledì 9 novembre, con inizio alle ore 15, presso la sala dei Baroni del Maschio Angioino di Napoli. Ricco il parterre di interventi, che saranno moderati da Vincenzo Russo (presidente dei medici dello sport di Napoli) e dal giornalista Rai Nello Di Costanzo.
Ad aprire i lavori il convegno ”La medicina dello sport: prevenzione, sicurezza e dieta mediterranea” che vedrà quali relatori il professor Marcellino Monda (direttore della Medicina dello sport dell’università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli) e il professor Ciro Mauro (direttore di Cardiologia all’Utic Cardarelli). Dopo l’intervento di Giovanni Sgambati, segretario della Uil Campania, sarà la volta della consegna del premio realizzato da Antonio Marano, affermato maestro nel campo della ceramica decorata e smaltata.
Nella categoria sportivi riceveranno il riconoscimento i medagliati olimpici e mondiali di canottaggio Giuseppe, Luca, Antonio e Marco Vicino; il responsabile del gruppo sportivo Fiamme Oro per la sezione canottaggio, Stefano Schivo; la campionessa del mondo assoluta classe Ilca 4, Ginevra Caracciolo; il campione del mondo classe Openskiff categoria under 17, Manuel De Felice; il presidente regionale campano del comitato paraolimpico italiano, Carmine Mellone. Per la categoria giornalisti, il riconoscimento sarà conferito al presidente nazionale Ussi e caporedattore della Rai, Gianfranco Coppola; al giornalista e scrittore Gian Paolo Porreca; al giornalista ed editore Marco Lobasso per il libro sportivo dell’anno, ”Il Giro racconta”; al giornalista sportivo Rino Cesarano (premio alla carriera); ai giornalisti televisivi Titti Improta e Raffaele Auriemma.