L’intensa settimana vissuta dalla Cavese, tra allenamenti e Coppa Italia, è stata affrontata nel migliore dei modi. Oggi la squadra di mister Troise, che sembra aver raggiunto la sua forma migliore, è la squadra da battere per le formazioni del girone H di Serie D ed i tifosi sono al settimo cielo per questo traguardo, seppur momentaneo, ma che mancava da ben 5 anni: un dato che certamente era passato inosservato, ma che ha ridato un sano ottimismo nell’ambiente biancoblù.
La squadra sembra adesso unita più che mai per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato ad inizio stagione e la testimonianza di ciò è stata la proiezione di qualche video sui social dell’ottimo clima scherzoso che si vive negli spogliatoi: un clima di giubilo che però non deve deconcentrare nessuno, perché è giusto sottolineare che siamo appena alla nona giornata di campionato ed ogni avversario ha il chiaro intento di rovinare il tutto.
La Cavese, in ogni caso, si coccola il suo primato in classifica il quale, per qualità tecnica e per quello che ha dimostrato in campo, risulta più che legittimo: il modulo del tecnico Troise sembra essersi stabilizzato sul 4-4-2 con gli uomini più in forma che si sono guadagnati il posto da titolare. Al momento, risultato inamovibili il portiere Colombo, i centrali difensivi Lomasto e Fissore, il terzino sinistro Maffei, il centrocampista Aliperta, l’esterno Bacio Terracino e l’attaccante Foggia, mentre ruotano sempre tra panchina e titolarità i vari Palma, Puglisi, Banegas, Bubas e Gagliardi, tutti elementi insostituibili capaci di recuperare partite complicate in quanto dotati un elevato tasso tecnico. Per quanto riguarda gli episodi favorevoli che risolvono momenti negativi degli incontri, i tifosi possono sempre sperare su Aliperta e su Gagliardi, i quali conservano sempre le loro deliziose perle degne di altre categorie.
La Cavese ha, fino a questo momento, del miglior attacco del girone e se ancora non ha trovato in Foggia e Bubas i suoi cronici finalizzatori, può certamente vantarsi di aver mandato a segno ben 10 calciatori diversi: il collettivo potrebbe essere un alleato migliore anziché dipendere dal singolo. Imminente è la sfida contro il Bitonto, formazione di bassa classifica che rappresenta la seconda gara consecutiva interna per la Cavese ed un’occasione propizia per tentare l’allungo in classifica. Tra le fila degli ospiti figura l’ex centrocampista centrale Lucchese, il quale ha vestito la casacca biancoblù nell’anno 2014/2015 alla corte del tecnico Agovino e che, senza dubbio, ha lasciato un ottimo ricordo.
L’allenatore Troise, che vede rientrare Fissore dalla squalifica, riproporrà molto probabilmente il solito quartetto difensivo davanti a Colombo composto da Rossi, Lomasto, Fissore e Maffei. Tanti nodi da sciogliere sia a centrocampo che in attacco dove il solo Aliperta risulta l’unico di sicuro a partire dal primo minuto, mentre per tutti gli altri c’è una grossa incognita, a cominciare da Palma e Puglisi che si contendono il posto al centro accanto ad Aliperta. Sulle fasce, Munoz dovrebbe ritornare a destra a meno che Troise non confermi Bacio Terracino in quel ruolo, mentre a sinistra proprio quest’ultimo potrebbe essere impiegato per lasciare in panchina un Gagliardi che potrebbe essere utile inserirlo a partita in corso. In attacco, con il recuperato Bubas, il quale ha ritrovato forma e gol in Coppa contro il Vastogirardi, potrebbe far traslocare in panchina Foggia.
In ogni caso, mister Troise scioglierà le riserve all’ultimo istante. Non ci sono precedenti tra le due realtà: Cavese e Bitonto brinderanno il loro primo confronto della storia. La giacchetta nera sarà l’arbitro Alessandro Pizzi della sezione di Bergamo, coadiuvato dagli assistenti Francesco Macchi di Gallarate e Bruno Galigani di Sondrio: il fischio d’inizio sarà alle ore 14:30.
Andrea Siani