delitto ammaturo

Le responsabilità dell’omicidio sarebbero da inquadrare all’interno della camorra e della cosiddetta Nuova Famiglia: è l’ipotesi contenuta nel libro “Il delitto Ammaturo – Luci e ombre di un mistero irrisolto” di Pierluigi Larotonda. Il volume, edito da Giazira scritture, si basa su un’attenta ricostruzione dei fatti, su una rigorosa bibliografia, su fonti giudiziarie e parlamentari e sulla stampa dell’epoca, delinea una nuova possibile pista sul delitto.

Delitto Ammaturo, la pista della camorra nel libro di Pierluigi Larotonda

L’omicidio dell’allora capo della squadra mobile di Napoli Antonio Ammaturo è avvenuto nel primo pomeriggio del 15 luglio 1982 in piazza Nicola Amore nel capoluogo partenopeo. Due brigatisti armati di mitraglietta e pistola hanno ucciso Ammaturo appena uscito di casa, nell’Alfa bianca di servizio. Il saggio di Larotonda sembra aver anticipato la pista descritta dal Procuratore Nazionale Antimafia. Che nel luglio di quest’anno, a 40 anni dal delitto, ipotizzando una riapertura delle indagini.

Nel periodo dell’omicidio la colonna napoletana delle Brigate Rosse era allo sbando: il suo capo Giovanni Senzani era in carcere. L’autore del libro ritiene che l’attentato non possa essere separato dall’assassinio del criminologo neofascista Aldo Semerari e che il camorrista Renato Cinquegranella, latitante da decenni, sia uno dei custodi della verità storica sulla morte di Antonio Ammaturo.

La presentazione presso la Camera dei Deputati

Pierluigi Larotonda è nato a Formia e vive a Prato. Collabora con il settimanale Bisenziosette e Radiocanale7, dove conduce il programma “Racconti Urbani”. Ha pubblicato articoli culturali sul quotidiano online Affari Italiani. “Il delitto Ammaturo – Luci e ombre di un mistero irrisolto” si avvale della prefazione del giornalista d’inchiesta Simone Di Meo.

Il volume sarà presentato martedì 8 novembre alle ore 12 presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati. Interverranno: l’autore, l’assessore alla cultura e alla cittadinanza del Comune di Prato Simone Mangani, la giornalista Patrizia Scotto Di Santolo, la portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera Stefania Ascari. L’evento sarà fruibile anche in diretta streaming sulla web tv della Camera dei Deputati.

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