Paura a Pompei, deraglia treno della Circumvesuviana: a bordo centinaia di studenti

Un treno della Circumvesuviana proveniente da Poggiomarino è deragliato, intorno alle ore 13:30 di oggi, lunedì 7 novembre, alla stazione di Pompei Santuario

Paura ed ennesimi disagi alla stazione Circumvesuviana di Pompei Santuario: deraglia un treno di studenti: per fortuna sembra non ci siano feriti, né tra i passeggeri, nè tra il personale. Il treno della Circumvesuviana proveniente da Poggiomarino è deragliato, intorno alle ore 13:30 di oggi, lunedì 7 novembre, alla stazione di Pompei Santuario. Il treno viaggiava a 5 km/h essendo in prossimità della stazione di arrivo.

Paura a Pompei, deraglia treno della Circumvesuviana pieno di studenti

Eav, Ente Autonomo Volturno, concessionaria regionale per la gestione della tratta ferroviaria, ha immediatamente sospeso la tratta della Circumvesuviana Pompei-Torre Annunziata sulla linea Poggiomarino-Napoli.

Come comunicato da Eav, infatti, ”causa problemi tecnici, dalle ore 13:55 la circolazione ferroviaria tra le stazioni di Torre Annunziata e Pompei Santuario è momentaneamente interrotta” lungo la linea Napoli-Torre Annunziata-Poggiomarino.

La deputata Patriarca: “Stiamo assistendo allo sfacelo dell’Eav”

“Stiamo assistendo allo sfacelo dell’Eav nell’indifferenza della dirigenza e della Regione Campania. Il deragliamento verificatosi quest’oggi, a Pompei, è solo l’ultima di una lunghissima sequela di incidenti e disservizi che fanno della Circumvesuviana un vero e proprio incubo per pendolari e turisti”. A dirlo è Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia nel consiglio regionale della Campania e deputata azzurra della Camera.

“Eppure da Palazzo Santa Lucia continuano a levarsi lodi e racconti agiografici sulla bravura del management e sugli immaginifici investimenti nella rete – prosegue la Patriarca – che mal si conciliano con la realtà dei fatti e con i resoconti delle cronache degli ultimi anni che, invece, descrivono situazioni disastrose dal punto di vista dell’organizzazione aziendale e dell’erogazione del servizio pubblico. Le stesse che denunciano le sigle sindacali che, infatti, hanno proclamato un nuovo sciopero per venerdì 11 novembre”.

“Se il management dell’azienda non coglie la sensibilità di valutare un passo indietro – conclude l’esponente azzurro – è dovere dell’amministrazione regionale immaginare un percorso di risanamento e valorizzazione della società che vada oltre gli slogan e soprattutto oltre gli attuali assetti”.

Salvatore Piro

Donazione sostieni il Gazzettino Vesuviano