Grande successo in termini di partecipazione ed entusiasmo per l’evento di lancio di “Cava Sia – Sostenibilità – Innovazioni – Accessibilità”. La manifestazione, sotto forma di un dinamico brainstorming nonché di aperitivo, si è tenuta giovedì scorso alle ore 18 e 30 al Complesso Monumentale di San Giovanni a Cava de’ Tirreni. Promotore ed animatore dell’iniziativa Eugenio Canora, consigliere comunale di Cava che segna così l’avvio di un nuovo percorso politico.
Cava Sia, grande successo per il lancio. Eugenio Canora: “Per ora mi limito a dire: grazie”
“Nei prossimi giorni – ha dichiarato Canora a margine dell’evento – farò certamente un’analisi politica di quanto è emerso dalla serata. Per ora mi limito a dire: grazie”. Centinaia di persone hanno preso parte al lancio di Cava Sia. Al microfono, oltre al consigliere comunale, si sono alternati giovani, imprenditori, esponenti del mondo dell’associazionismo, cittadini, commercianti, studenti, ricercatori e così via. Una serata molto partecipata, terminata con un informale aperitivo, che ha voluto fare da spinta per il rilancio della città di Cava de’ Tirreni.
“Progresso e crescita della città con un approccio programmatico”
“Sono felice di tornare a parlare di temi come il progresso e la crescita della città con un approccio programmatico – ha detto Canora – da troppo tempo il dibattito locale e la città stessa è accartocciata su tematiche troppo contingenti e si è smesso di pensare al futuro. Sentivo e sento la necessità di alzare la testa, guardare oltre e ricominciare una fase di intensa progettazione. Cava Sia sarà proprio questo: una piattaforma di discussione e proposta dove tutti avranno la possibilità di portare all’attenzione del dibattito temi e pareri”.
“I brainstorming sono così, sai da dove parti e non sai mai dove ti portano – commenta Canora – è stato affascinante raccogliere le esperienze e le ambizioni dei convenuti. I temi dell’eco compatibilità, del progresso tecnologico e dell’inclusione non vanno intesi come lo scopo dell’associazione, bensì come dei fili conduttori che devono tenere assieme tutti i punti programmatici che intenderemo sviluppare. Dobbiamo parlare di argomenti concreti per la città. C’è tanta strada da fare ma sono ottimista”.