Grande successo di pubblico per il Convegno sul tema: “La donazione del sangue come bene prezioso”, che si è tenuto nella mattinata di sabato 12 novembre, preso la sala Colella del Presidio Ospedaliero Umberto I di Nocera Inferiore.

L’evento, patrocinato dal Comune di Nocera Inferiore, è stato realizzato grazie al lavoro sinergico dell’ASL SA 1 con l’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy, nella convinzione che donare sangue costituisce un atto di grandissima generosità verso il prossimo, in virtù del quale è necessario sensibilizzare costantemente la popolazione affinché ne prenda sempre più coscienza.

Questo tema è stato al centro del confronto tra medici, rappresentanti delle istituzioni ed esponenti del terzo settore. Hanno partecipato le associazioni AVIS di Sarno e di Nocera Inferiore e tante altre realtà associative della provincia di Salerno.

Durante la mattinata, grazie alla disponibilità della struttura ospedaliera e all’impegno dei volontari dell’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy, molte persone hanno reso la donazione di sangue un gesto concreto.

Dopo i saluti istituzionali del delegato del sindaco di Nocera Inferiore, del Direttore Sanitario DEA I Livello Nocera-Pagani-Scafati dott. Maurizio D’Ambrosio e del Direttore Amministrativo DEA I Livello Nocera-Pagani-Scafati dott. Gaetano Memoli, sono intervenuti nell’ordine: la Presidente dell’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy dott.ssa Francesca Colombo, la Referente dell’unità di raccolta sangue P.O. Martiri Villa Malta di Sarno dott.ssa Virginia Tagliamonti, la Responsabile del reparto pediatria e oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Nocera Inferiore dott.ssa Rosanna Di Concilio e il Direttore UOC immunoematologia e medicina trasfusionale sempre dell’Umberto I, dott. Carmine Oricchio. I lavori del convegno sono stati egregiamente coordinati da Antonio Di Giovanni, blogger e conduttore radio-televisivo.

Di grande interesse, anche a livello di divulgazione scientifica, gli interventi dei medici: dott.ssa Rosanna Di Concilio, dott.ssa Virginia Tagliamonti e dott. Carmine Oricchio, che hanno sottolineato, anche attraverso le loro esperienze professionali, il valore della donazione del sangue quale salvavita. La presidente dell’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy, nel suo appassionato e qualificato intervento ha evidenziato, anche dal punto di vista sociologico, il valore del dono che come “gesto universale può ispirare la società. Un gesto asimmetrico che nasce da spontaneità e libertà che ci porta ad un cambio di paradigma dall’Homo oeconomicus all’Homo recipricus. Tutto ciò genera un debito buono, un debito d’amore che ciascuno ha verso l’altro e verso la comunità”.

A conclusione del convegno l’Associazione Nasi Rossi Clown Therapy ha donato due attrezzature sanitarie e omaggiato, con una targa, la dott.ssa Maria Luisa Luciani, addetta alla comunicazione e marketing dell’ASL e il giornalista Antonio Di Giovanni, per il loro lavoro prezioso e per la gentile collaborazione.

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